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Bologna FC

IL GRILLO PENSANTE – Padroni del proprio destino e…dello scudetto

Il Bologna è padrone del proprio destino avendo conquistato il quarto posto, l’ultimo utile per la qualificazione in Champions League. Ma giocherà anche un ruolo importante nell’indirizzare la conquista dello scudetto in quanto affronterà in sequenza le squadre che occupano attualmente il podio della classifica.

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Riccardo Orsolini esulta dopo il gol contro il Venezia, Bologna-Venezia (©Bologna FC 1909)
Riccardo Orsolini esulta dopo il gol contro il Venezia (©Bologna FC 1909)

Il Bologna è padrone del proprio destino avendo conquistato il quarto posto, l’ultimo utile per la qualificazione in Champions League. Ma giocherà anche un ruolo importante nell’indirizzare la conquista dello scudetto in quanto affronterà in sequenza le squadre che occupano attualmente il podio della classifica.

Un Bologna così non si era francamente mai visto, quantomeno nel XXI secolo. Sostenuto da un intero popolo che si è letteralmente fuso con squadra, allenatore e società, sta falciando qualsiasi ostacolo che si venga a trovare malauguratamente sul suo cammino. L’Empoli, che in Coppa Italia aveva raccolto lo scalpo di Fiorentina e Juventus, è stato spazzato via dalle semifinali. E senza ancora aver giocato la gara di ritorno. In campionato, dopo alcuni turni relativamente agevoli sulla carta, il pokerissimo alla Lazio ha aperto la “striscia di fuoco” di partite con quoziente di difficoltà elevato, seguito dall’insidiosa trasferta di Venezia dove il filotto di vittorie consecutive si è allungato a sei. Ma il difficile deve ancora venire.

Bologna arbitro dello scudetto

Nelle prossime gare i rossoblu indirizzeranno probabilmente le sorti dello scudetto 2024/25 in quanto affronteranno in serie le prime della classe. Si parte con lunedì sera dove verrà accolto, in un Dall’Ara straripante, il Napoli di Antonio Conte che occupa la piazza d’onore. Superfluo sottolineare l’importanza di una contesa che attirerà come un magnete tutte le attenzioni dell’Italia pallonara. La giornata successiva si volerà a Bergamo per affrontare quell’Atalanta di Gasperini che evoca dolci ricordi nelle trasferte dell’era recente: appena 2 mesi fa la capocciata di Castro valeva l’accesso alle semifinali di Coppa Italia, lo scorso anno sbancare il Gewiss Stadium per 1-2 (con reti di Zirkzee e Ferguson) significò acquisire definitivamente la consapevolezza che l’impresa fosse possibile. Il trittico terminerà col rientro sotto le Due Torri al cospetto dei campioni d’Italia dell’Inter. Nientemeno. Un menu degno dei migliori ristoranti stellati.

Giornata molto importante per la bagarre europea

Remo Freuler e Riccardo Orsolini dopo Empoli-Bologna in Coppa Italia (©Bologna FC 1909)

Remo Freuler e Riccardo Orsolini dopo Empoli-Bologna in Coppa Italia (©Bologna FC 1909)

Gli scontri titanici in programma si inseriscono tra le pieghe di una bagarre europea quantomai feroce ed affollata, soprattutto per le due posizioni Champions ancora incerte.

Sono ancora tanti (otto) i turni alla fine del torneo ma questa giornata sarà molto importante. Perchè si incroceranno le armi le prime nove in classifica (esclusa la capolista Inter). Tanti punti verranno necessariamente rosicchiati in un senso o nell’altro. Per cui alla fine delle contese il risultato sarà una zona coppe più gremita oppure maggiormente sgranata. La possibilità che due verdetti possano essere già emessi in realtà esiste. Il Milan non avendo superato la Fiorentina è virtualmente estromesso dalla lotta. Mentre l’Atalanta, se non centrasse la vittoria con la Lazio, potrebbe essere definitivamente risucchiata nel gruppone che sgomita alle sue spalle.

Orsonaldo e il pubblico bolognese: due uomini in più

Riccardo Orsolini (© Bologna FC 1909)

Riccardo Orsolini (© Bologna FC 1909)

Non è evidentemente passato inosservato che il magic moment rossoblu coincida con lo strepitoso periodo di forma di Riccardo Orsolini. La sua mancata (e incomprensibile) chiamata in nazionale non ha abbattuto il buon Orsonaldo.  Si è tramutata in una sorta di molla che lo ha proiettato in orbita: a segno consecutivamente nelle ultime 3 gare tra campionato e coppa, 5 reti nelle ultime 5 disputate.

Con tanti toc toc alla telecamera per salutare un amico a casa. E con tanti messaggi al miele per il pubblico rossoblu e per la città di Bologna. Messaggi lanciati insieme ad altri compagni a dimostrazione dell’ambiente speciale che si è venuto a creare nel capoluogo emiliano. Un’empatia tangibile anche nei numeri, tra le mura amiche si registra spesso e volentieri il sold out ed in trasferta non sembra quasi mai di giocare lontano da casa. L’unione fa la forza. E potrebbe fare la differenza quando, alla fine, si faranno i conti.

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