Seguici su

Bologna FC

IL GRILLO PENSANTE – Una lotta “affollata”

Il futuro dei rossoblù riparte dalla partita di giovedì, quel Bologna-Milan che era stata rinviata per l’alluvione. Lo stop di Parma pesa, ma sicuramente è stato solo un passo falso e, fra le cartucce di Vincenzo Italiano, c’è ancora quella Coppa Italia che potrebbe dare, potrebbe, quella soddisfazione che si chiama Europa.

Pubblicato

il

Il Bologna si prepara alla sfida contro il Milan (©Bologna FC 1909)
Parma-Bologna 2-0 (©Bologna FC 1909)

Il Bologna è scivolato sulla classica buccia di banana. A Parma è andata in scena una delle peggiori interpretazioni stagionali. Le poche e prevedibili idee messe in campo si sono infrante sui bastioni eretto da Chivu che meglio non poteva esordire su una panchina di serie A. Peggio dei rossoblu soltanto l’indecoroso l’arbitro Abisso. Inconcepibile non assegnare il secondo cartellino giallo a Cancellieri, sarebbe stato tutto un altro film. Con i “se” e con i “ma” si possono però imboccare soltanto vicoli ciechi e così i ducali, che mai avevano vinto nel 2025, hanno beffato i felsinei che mai avevano capitolato nel nuovo anno. A volte la vita è davvero strana.

Il momento del Bologna era positivo, occorre fare attenzione alle trappole

Eppure, nelle ultime 5 partite, soltanto Roma (13) e Juventus (12) avevano conquistato più punti del Bologna (11). Vincenzo Italiano sembrava stesse trasmettendo alla squadra l’importanza cruciale del momento: è adesso che si decide chi parteciperà alla volata finale. Chi si ritroverà, ad un certo punto, desolatamente nella terra di nessuno e chi invece potrà continuare a sgomitare verso la frontiera con vista sul continente. La stessa Lupa di Claudio Ranieri sta volando per rientrare ufficialmente nei giochi, i rossoblu insieme a Milan, Fiorentina, Lazio e Juventus tentano di limitare gli inciampi per evitare di doversi ulteriormente stringere in uno spazio già angusto. Ad ogni passo può però celarsi un trabocchetto, in questa giornata per il Bologna si chiama Parma così come per il Milan si chiama Torino. Magari qualche trappola può scattare anche in questa domenica.

Il tracollo delle italiane in Champions non è un buon affare

Senza tanti giri di parole: i play-off di Champions League sono stati un’autentica Caporetto per le italiane. Tutte umiliate da squadre del Benelux meno quotate ma più affamate. Peccati di superbia che si sono abbattuti come un bombardamento sul ranking. In due soli giorni le speranze di poter nuovamente contare su un posto supplementare nella massima competizione continentale sono state polverizzate, la Spagna ha aperto una voragine che sarà difficile colmare. Questo rende ovviamente tutto più complicato anche in campionato. Meno posti e tante contendenti agguerrite non è un buon affare, nella preghierina della buona notte indispensabile includere un cammino positivo delle superstiti nostrane di coppa. In ogni caso il Bologna un asso nella manica ce l’ha…si chiama Coppa Italia. Si può ancora fare la storia.

Il recupero di Bologna-Milan è una partita cruciale

Giovedì verrà recuperata la gara col Milan. Superfluo sottolineare l’importanza di fare punti quando tutti gli altri possono soltanto contemplare, un po’ come segnare i tiri liberi nel basket a cronometro fermo. Riuscire addirittura a vincere sarebbe come tracannare un tonico dai molteplici effetti benefici. Ripristinare immediatamente fiducia e autostima, aggiungere punti pesantissimi in classifica e spingere nel baratro di una crisi un pericoloso avversario diretto. Di recente il vento sembrava un po’ cambiato, la partita col Torino assomigliava molto a quella col Verona ma il punteggio finale è stato capovolto (anche) per episodi finalmente favorevoli. La trasferta di Parma insegna che è sufficiente distrarsi un istante per finire fuori strada. Ma centrare una vittoria col Diavolo sarebbe la sottoscrizione di una garanzia per il finale di stagione: per l’Europa il Bologna non molla.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *