Bologna FC
Il Milan la ribalta, Orsolini la riaggancia dal dischetto: finisce 2-2 a San Siro!
Il sabato sera della ventiduesima giornata di Serie A presenta, presso lo stadio San Siro di Milano, la sfida tra il Milan di Stefano Pioli e il Bologna di Thiago Motta. Due squadre in corsa per le posizioni più nobili della classifica: i padroni di casa all’inseguimento del duo di testa formato da Inter e Juventus, mentre i rossoblù a caccia di punti per rimanere aggrappati al treno Europa.
Le formazioni
Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kjaer, Gabbia, Hernandez; Adli, Reijnders; Pulisic, Loftus-Cheek, Leao; Giroud. All. S. Pioli
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Beukema, Calafiori, Kristiansen; Freuler, Aebischer; Fabbian, Ferguson, Urbanski; Zirkzee. All. T. Motta
Primo tempo
Parte subito pericoloso il Milan con Giroud che sponda in mediana su Pulisic, fermato in maniera fallosa da Calafiori sulla destra, intervento giudicato troppo duro dal direttore di gara che ammonisce l’ex Basilea dopo appena un minuto di gioco.
Risponde il Bologna occupando per svariati minuti l’area dei padroni di casa, in più occasioni Freuler disegna per i compagni che non trovano il giusto passaggio per intimidire l’area avversaria; al decimo minuto ci prova Zirkzee capace con una finta di corpo di aprire uno spiraglio verso la porta di Maignan che blocca a terra la sua conclusione centrale da fuori area.
Rossoneri che si ripropongono sulla metà campo rossoblù, prima con una punizione di Adli dalla destra respinta in area da Ferguson, po in contropiede da destra verso sinistra con Gioud che apre per Leao che calcia verso Skorupski pronto alla risposta, sulla ribattuta Calabria calcia alto sopra la traversa.
Al ventesimo Leao strattona De Silvestri in ripartenza sull’out di destra, il direttore di gara ferma l’azione estraendo il cartellino giallo nei confronti del portoghese.
Calafiori salta il centrocampo con il lancio verso Fabbian sulla destra, l’incertezza di Theo apre alla possibilità per l’apertura verso il centro del numero 80 chiusa in angolo dai rossoneri, dalla bandierina arriva l’opportunità per Zirkzee che dagli undici metri calcia al volo alto sopra la traversa.
Al ventottesimo minuto Beukema lancia direttamente dalla difesa verso Zirkzee, da qui prima Joshua scaglia su Maignan, Fabbian per due volte, alla fine la palla torna sulla destra sui piedi del numero 9 rossoblù che piazza il rasoterra decisivo per siglare l’1-0 dei felsinei.
I rossoneri ripartono subito pericolosi, prima la punizione dalla sinistra respinta dalla difesa bolognese, palla ancora in area pericolosa sulla testa di Kjaer che anticipa tutti ma spedisce la sfera sopra la traversa di Skorupski.
Squadre che si allungano aprendo scenari offensivi da una parte all’altra: Zirkzee dalla destra mette in mezzo per Urbanski che tenta la conclusione prontamente chiusa dai difensori milanisti; riparte così la squadra di Pioli, Pulisic a tu per tu con Skorupski tenta di scavalcare il polacco senza trovare però la porta.
Al trentanovesimo Theo mette in mezzo dalla destra Ferguson anticipa Kjaer in azione giudicata pericolosa dal direttore di gara che assegna il calcio di rigore: la stessa decisione non viene condivisa da Thiago Motta che viene espulso per proteste. Dal dischetto Giroud cerca il palo alla sinistra di Skorupski che ferma in presa salda mantenendo il vantaggio per i suoi.
Arriva al quarantaquattresimo però il gol del Milan, in un clima reso incandescente dalle azioni precedenti, Calabria mette in mezzo dalla destra, Loftus-Cheek si fa trovare pronto sulla corsa insaccando il gol del pareggio alle spalle del portiere felsineo.
Secondo tempo
Rientro in campo subito movimentato, subito l’occasione per Zirkzee che in area stoppa in maniera perfetta il cross dalla destra saltando prima Kjaer e poi Gabbia, al momento della conclusione però scaglia alto sopra la traversa.
Al minuto cinquantatré ancora l’olandese in maglia numero 9 a tentare due conclusioni verso Maignan che prima respinge e poi controlla, Bologna decisamente propositivo in avvio di ripresa.
Ammonizione per Urbanski al cinquantaseiesimo che trattiene Calabria sull’out di destra.
Primi cambi per Pioli che sostituisce Calabria, Adli e Giroud per Florenzi, Musah e Jovic al minuto cinquantotto.
Brivido al sessantatré con Reijnders che calcia dritto sull’incrocio della traversa da sviluppo del calcio d’angolo, azione poi fermata per fuorigioco di Jovic.
Primi cambi anche i rossoblù che al sessantacinquesimo sostituiscono Aebischer e Urbanski per Moro e l’ex Saelemaekers.
Ancora pericoloso il Milan, sempre da un cross proveniente dalla destra che taglia l’area rossoblù arrivando sul sinistro di Leao che esce debole per poi spegnersi sul fondo.
Succede di tutto al settantaquattresimo quando Beukema smanaccia su Leao in area concedendo il rigore ai rossoneri, Theo dal dischetto colpisce il palo, lo stesso francese è il primo ad avventarsi sulla ribattuta spendendo la sfera in rete, ma il gol non è valido, risultato ancora congelato sull’uno a uno.
Ancora cambi per il Bologna che all’ottantunesimo sostituisce De Silvestri e Fabbian per Lucumì e Orsolini per l’assalto finale, ma è il Milan nei minuti finali a spingere verso la porta felsinea.
Sempre dalla destra Leao trova l’inserimento di Florenzi che arriva sul fondo crossando verso il centro dove Loftus-Cheek impatta la sfera di testa piegando le mani di Skorupski, 2-1 al minuto ottantadue.
Il Bologna si propone nella totalità dei dieci nomi nella metà campo rossonera, dove Orsolini in area cerca la porta senza trovarla, è presente però sul secondo palo Kristiansen che viene atterrato da Terracciano, rigore per i rossoblù assegnato al Var. Al novantunesimo Orsolini insacca alle spalle del francese il gol di un meritato 2-2.
Nei restanti quattro minuti di recupero ci prova il Bologna, ma ha la meglio la confusione e la gara termina con un punto a testa per le due compagini che si fermano sul 2-2 in una gara ricchissima di emozioni.
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook