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Il miglior Bologna non basta al San Paolo: 3 a 2

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NAPOLI – Il miglior Bologna della stagione non inverte il trend e esce sconfitto dal San Paolo per 3 a 2.
Nella squadra di Pippo Inzaghi ritrovano un posto da titolare De Maio tra i tre centrali, Pulgar come regista basso e Dijks che si riappropria della fascia sinistra. Nel Napoli, si rivede dal primo minuto il super-ex Simone Verdi.
Dopo 3’ minuti il San Paolo è però percorso da un brivido: da un’efficace ripartenza rossoblù, è bravo Pulgar ad attivare Palacio che imbecca in profondità Poli. Il tiro di quest’ultimo non viene raggiunto da Santander in tuffo ma, comunque, esce di pochissimo dal palo alla destra di Meret. La prima occasione della partita è dunque di marca felsinea. Tuttavia, durante il tuffo, una pizzicata muscolare alla coscia di Santander pare esserci stata e ciò mette in apprensione la panchina del Bologna che si prepara all’eventualità che l’attaccante non debba farcela.
Il Napoli, appena spaventato, riparte con calma e organizzazione ma il Bologna non sembra del tutto sprovvisto di efficaci contro piedi.
Al 15’, i partenopei passano in vantaggio. Il Bologna non è fortunato in una serie di rimpalli in area e la sfera termina tra i piedi del killer-Milik che infrange la rete avversaria. 1 a 0 nonostante l’analisi del Var per un eventuale tocco di mano di Mertens nel secondo rimpallo. È un peccato per i giocatori di Inzaghi perché i rossoblù sembrano comunque più equilibrati e vivaci del solito.
Dieci minuti più tardi, strepitosa parata di Skorupski che toglie dall’incrocio dei pali un tiro a girò di Mertens. Portiere protagonista anche nel conseguente calcio d’angolo dove quale smanaccia una pericolosa palla cadente in area. Il Bologna è attento nonostante lo svantaggio e cerca di ripartire alla ricerca del pareggio. Per ora, la differenza sembra più strettamente qualitativa che tattica, tra le due squadre.
Al 32’, un bel colpo di testa di Milik finisce di poco alto; Skorupski pareva comunque in posizione corretta per evitare il gol.
Il Bologna non demorde ma fa fatica a colpire con efficacia. Ma Babbo Natale ha in serbo un regalo. E arriva dall’assist di Palacio sulla testa di Santander che colpisce con la precisione di un moschettiere del re: al 37’, è 1 a 1. Il più incredulo di tutti, lo stesso Ropero che festeggia con un minuto di ritardo il suo quinto gol in campionato. Purtroppo per il Bologna, la spiegazione arriva poco dopo: infortunio (la “pizzicata” di cui si diceva) per il paraguaiano che viene sostituito da Falcinelli.
Per tutto il restante del primo tempo, è maggiormente il Bologna a mostrare il piglio giusto ma, nonostante i tre minuti di recupero concessi dall’arbitro, non accade nulla che cambi il pareggio sin qui conseguito.
Inizia il secondo tempo e c’è subito un pericolo per il Bologna. La punizione è invitante sia per Mertens che per Verdi. Va il belga ma il pallone scavalca la traversa.
Al 50’ l’occasione d’oro arriva sui piedi di Callejon ma da corta distanza lo spagnolo appoggia verso Skorupski, più che tirare. Il giocatore polacco è comunque attento a ricevere.
Ma due minuti dopo è costretto a capitolare. Ancora Milik, questa volta con un preciso colpo di testa, a portare in vantaggio la squadra di Ancelotti. 2 a 1 per gli azzurri ma è comunque il miglior Bologna di Inzaghi, quello sin qui visto al San Paolo. Non a caso, al 55’, dopo una bella palla messa di esterno da Mattiello, Palacio va vicino al pareggio con un bel colpo d testa. Il pallone esce di poco.
Al 57’ Fabian Ruiz sostituisce un appena sufficiente Verdi.
Il Napoli fa ora la partita ma c’è un Bologna attento e sufficientemente concentrato per mantenere in bilico il risultato. Al 67’ è attento anche Skorupski ad opporsi sul palo basso ad una saetta dell’onnipresente Milik.
Inzaghi vede qualche uomo stanco a centrocampo e sostituisce Nagy con Svanberg. Incredibile la parata di Skorupski su una “maledetta” da dentro l’area di Mertens ma dal successivo corner il Bologna non ne ricava rischi. I rossoblù stanno tuttavia calando di intensità perché sembrano abbastanza provati.
Inzaghi sostituisce così Poli con Orsolini; questo anche per trovare il guizzo giusto nella fase finale dell’incontro. Nonostante la crescente stanchezza, Poli è sembrato imprescindibile, questa sera.
Ma il calcio è capace di regalare emozioni e all’80’ il miglior Bologna della stagione trova il pareggio con un imperiale stacco di testa di Danilo, ben servito dalla bella punizione battuta da Pulgar che trova così l’assist. 2 a 2 e questo Bologna fa anche intravedere lampi di maturità, sin qui mai dimostrata con questa forza.
La risposta di Ancelotti è il cambio di Callejon con Ounas all’83’.
Ora il Bologna deve stringere i denti, se vuole portare qualcosa a casa ma la pressione del Napoli fa paura. E così all’88’ anche le belle favole possono trovare un finale “tragico”. A spegnere i sogni della truppa bolognese è Dries Mertens che coglie forse un po’ impreparato Skorupski è porta nuovamente in vantaggio i partenopei: 3 a 2 ma questo Bologna subisce oltre il dovuto il nuovo sorpasso. Conquista così un corner al 90’ ma Mario Rui salva sulla linea facendo partire una clamorosa cavalcata degli azzurri. Bravissimo Skorupski a impedire la doppietta di Mertens.
Non è finita perché i rossoblù sono capaci di conquistare due calci d’angolo consecutivi nei minuti di recupero della partita. Ma la grinta questa volta non basta e gli uomini di Inzaghi escono sconfitti dal San Paolo. Eppure, si può dire con forza, che il Bologna di oggi è stato davvero un Bologna capace di far sperare. Ma i 13 punti in campionato decretano comunque la chiusura di un 2018 pessimo.

Napoli (4-4-2) – Meret; Malcuit, Raul Albiol, Maksimovic, Ghoulam (68’ Mario Rui); Callejon (83’ Ounas), Zielinski, Allan, Verdi (57’ Fabian Ruiz); Mertens, Milik. All.: Carlo Ancelotti
Bologna (3-5-2) – Skorupski; Danilo, De Maio, Helander; Dijks, Pulgar, Svanberg (70’ Nagy), Poli (79’ Orsolini), Mattiello; Santander (43’ Falcinelli), Palacio. All.: Filippo Inzaghi
Arbitro: Calvarese di Teramo (assistitenti Galetto e Cecconi; IV uomo Giua; VAR Doveri, assistente Ranghetti)
Reti: 15’, 52’ Milik, 88’ Mertens (N), 37’ Santander, 80’ Danilo (B)
Ammoniti 24’ Pulgar, 46’ De Maio (B) 79’ Malcuit, 94’ Allan (N)

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