Il muro rossoblù è terzo in Europa

Un dato che riempie d’orgoglio: la difesa del Bologna è da podio per quanto riguarda i tiri subiti nello specchio della porta. Nei cinque campionati top europei infatti, il Bologna occupa la terza posizione con 80 tiri. Davanti ai felsinei c’è solo il Bayern Monaco al primo posto con 55 e il Tolosa in seconda posizione con 77. Inoltre, i rossoblù sono sesti per tiri presi in totale, dopo Bayern Monaco, Barcellona, Atletico Bilbao, Paris Saint Germain e Bayer Leverkusen.

Questi dati mettono fine alle tante critiche che da anni Vincenzo Italiano si porta con sè, come il fatto che tenga la linea difensiva troppo alta oppure ancora che il calcio non è solo fatto di attacco, ma è necessaria anche la fase difensiva. È vero, Italiano predilige un calcio fatto di attacco, ma nel percorso che ha intrapreso da quando è a Bologna ha dimostrato che l’importante non è quanto difendi, ma come difendi. E il Bologna, dopo le primissime partite di assestamento sotto la guida del nuovo allenatore, lo ha capito bene.

I gol subiti superano gli expected goals, ma c’è una giustificazione

Un dato che invece fa storcere un po’ il naso, ma che trova una comprensibile giustificazione sono gli expected goals. Ad oggi il Bologna ne ha subiti 34, mentre secondo le statistiche avrebbe dovuto subirne soltanto 28,1. Ne ha presi qualcuno di troppo, ma questo è da collegare al discorso fatto in precedenza. La scorsa stagione i rossoblù hanno concluso con la terza miglior difesa in campionato, e sarebbero stati secondi senza le ultime due partite contro Juventus e Genoa. La difesa era uno dei capi saldi della filosofia di Motta che, come sappiamo non è la stessa di Italiano. Quest’ultimo punta più sull’attacco e infatti, le reti segnate rispetto all’anno scorso sono di gran lunga aumentate. Sono due visioni di gioco differenti. Tuttavia, per entrare nella testa dei giocatori – ancora saldamente ancorati alle idee dell’allenatore che li ha portati in Europa dopo 60 anni – Italiano ci ha messo otto partite. Dopo aver ottenuto la fiducia dei ragazzi i risultati sono arrivati e soprattutto si sono visti.

Bologna: altri dati che contribuiscono alla difesa

Ci sono inoltre, altri ottimi dati che contribuiscono alla difesa rossoblù. Il Bologna è la squadra che concede meno passaggi riusciti agli avversari nella prima costruzione di gioco. La linea alta poi, permette ai rossoblù di tenere gli avversari lontani dalla propria porta, avendo poi 40 metri di campo per rimediare a eventuali errori. I felsinei sono terzi anche per possesso palla, il che gli permette di concedere pochissimo spazio agli avversari. Infine, le verticalizzazioni dei rossoblù consentono loro di perdere pochi palloni nelle vicinanze della propria area.

Fonte: Stadio – Claudio Beneforti

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