Bologna FC
Il nostro orgoglio è rossoblù – Non deludeteci – 11 ott
Parlare di orgoglio rossoblù in questo momento è difficile. L’orgoglio presuppone una soddisfazione per un lavoro o un compito portato a termine con successo; se i successi, quindi le vittorie, vengono a mancare, lo sconforto e la demoralizzazione, almeno nell’immediato, prendono il sopravvento, e il concetto di orgoglio diventa quasi un assurdo. Il calcio, infatti, si fa partita dopo partita, domenica dopo domenica, e più delusioni si accumulano, più la voglia di seguire queste vicende sportive diminuisce. Eppure, non c’è calcio senza tifosi e una vera passione non viene mai meno: per questo bisogna rendere merito a tutti coloro che sempre hanno seguito, seguono e seguiranno il Bologna anche nei momenti più difficili e di maggiore crisi, anche quando la propria squadra sembra aver perso volontà e ambizioni. E sono proprio i tifosi sempre presenti sui seggiolini del nostro stadio, e anche in trasferta, a costituire il baluardo dell’orgoglio rossoblù quando invece in campo sembra essere svanito, dissolito, annientato insieme al gioco di squadra e all’entusiasmo dei giocatori. Ad ora abbiamo una squadra priva di una vera identità e di equilibrio; purtroppo, ultimamente, l’abbiamo vista cambiare volto ad ogni calciomercato estivo, ogni volta ci sono state partenze eccellenti e nuovi arrivi, e così, prima di ogni stagione, con maggiore o minore fatica, s’è dovuto trovare il modo di reinventarla e riassestarla. Anche per questo l’andamento delle prestazioni è sempre stato discontinuo; tuttavia, ogni anno, grazie all’impegno delle parti, abbiamo trovato il modo di cavarci qualche bella soddisfazione, di festeggiare memorabili vittorie. In questa stagione, purtroppo, i momenti di gioia tardano ad arrivare; inoltre, è dai primi di marzo che non vinciamo al Dall’Ara. Ma proprio in forza di questo è necessario trovare la forza di reagire, per onorare quello che è il 104° anno di vita del club rossoblù, compiuto il 3 ottobre. Ed è proprio questo l’orgoglio che dovremmo sempre e comunque tenere vivo: quello per la storia e la gloria di questo club, che dovrebbe essere tutelato come un bene prezioso; Bologna è infatti rappresentata nel mondo anche dalla sua squadra di calcio, che fa parte della dimensione sportiva, storica e culturale della città. È questo che dovrebbero tenere a mente tutti coloro che hanno a che fare con il club rossoblù… Sostenere i nostri colori è una passione e una missione. E non è forse un caso che la parola “passione” derivi da un termine greco che indica “sofferenza”, ma non per questo dobbiamo scoraggiarci e perdere di vista la “missione”, che è continuare a lottare uniti ed affrontare a testa alta gli avversari “ogni maledetta domenica” per ottenere la salvezza. E la salvezza, per ricambiare la fedeltà dei supporters felsinei, sarebbe solo il minimo… L’impegno per giungere a questo risultato devono sentirlo tutti coloro che militano nella nostra squadra, dai più anziani ai più giovani, e anche se la loro permanenza da noi non sarà duratura. Quando si indossa la maglia rossoblù, anche se solo per poco tempo, bisogna tributarle rispetto e onore! Forza ragazzi e forza Bologna, sempre! Non deludeteci.
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