Il pubblico di Bologna ha risposto presente. Ancora una volta

Ieri sera al Dall’Ara erano presenti sugli spalti più di 10.000 tifosi rossoblù. E chissà forse il numero sarebbe potuto essere ancora più alto se si considera il fatto che due settori, ovvero Distinti e Curva San Luca, non erano stati aperti per l’occasione.
Un numero che lascia il segno, soprattutto alla luce del fatto che tante persone attualmente sono in vacanza. Tuttavia, nonostante una stagione partita assai presto per via dei Mondiali, molti tifosi hanno prontamente deciso di fare una toccata e fuga sotto le due torri solo per poter assistere dal vivo alla gara. Solo due settori sono stati aperti per la partita: Curva Bulgarelli e Tribuna. Tuttavia, l’atmosfera che si era creata ha dato l’illusione che lo stadio fosse pieno.
Perché il pubblico di Bologna è esattamente questo: passione, entusiasmo e amore incondizionato per questi colori.

Nonostante un mercato fin qui non del tutto esaltante, nonostante un precampionato abbastanza sottotono, i tifosi del Bologna hanno risposto presente. Ancora una volta. Perché se c’è una caratteristica che accomuna i tifosi bolognesi è che sanno esserci sempre, nei momenti positivi e anche in quelli più difficili.

Il pubblico rossoblù ha voluto essere presente anche per riabbracciare Sinisa Mihajlovic. Il tecnico serbo ha fatto il suo ritorno in panchina dopo che era stato costretto a saltare il ritiro di Pinzolo e le amichevoli in Olanda. A lui è stata dedicata un’ovazione da parte della Curva e della Tribuna, alla quale lui ha risposto portandosi una mano sul cuore. Come due amici che si ritrovano dopo diversi mesi in cui sono stati l’uno lontano dall’altro.
”E’ stata un’emozione bellissima vedere tanta gente allo stadio, i bolognesi sono sempre speciali nei miei confronti”. Queste le parole del tecnico rossoblù nel post partita a proposito della bella cornice di pubblico.

Nonostante il timore di rivivere l’incubo dello scorso anno, quando il Bologna perse in casa con la Ternana per 4-5 all’esordio stagionale, i tifosi non hanno mai smesso di incitare i propri beniamini.
E forse qualche brivido lungo la schiena il pubblico lo ha sentito nelle rare volte in cui il Cosenza si affacciava nella metà campo rossoblù. Questo perché la gara con la Ternana è ancora impressa nelle menti dei tifosi.
Tuttavia, è bastato poco per riaccendere l’entusiasmo e scacciare via i timori: un paio di azioni offensive, diversi cross pennellati da Lykogiannis e alcune giocate di classe di Arnautovic (osservato speciale dopo le voci di un interessamento del Manchester United), fino poi ad arrivare al momento dell’urlo liberatorio al gol di Sansone, che ha sancito il passaggio del turno del Bologna.
Al triplice fischio, infine, i cori della Curva si sono levati per Marko Arnautovic. Per lui questa non è stata una sorpresa, dal momento che aveva già potuto constatare la passionalità di questa tifoseria al suo arrivo un anno fa, quando circa mille tifosi lo aspettarono davanti al suo hotel. 

E allora viene inevitabile pensare a quanto entusiasmo porterebbe in città una squadra in lotta per le competizioni europee.
I tifosi del Bologna sono un patrimonio da conservare con cura.

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