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Bologna FC

Il punto di Bettu – 16 set 2013

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Udinese-Bologna

 

Se l’obiettivo era quello di iniziare meglio dell’anno scorso, dopo 3 partite è già stato fallito.

La classifica della precedente stagione recitava “3 punti”, quella di adesso 2.

Quello di ieri però è stato un buon punto conquistato in casa dell’Udinese, anche se resta più di qualche rammarico.

Pioli ha confermato la formazione che prima della sosta aveva pareggiato con la Sampdoria sostituendo solo l’inforunato Khrin con Pazienza, il quale proprio con la casacca friulana ha ottenuto prestazioni sicuramente più decorose che quelle viste per ora con la casacca rossoblu.

Guidolin invece privo di Basta, Heurtaux e Pinzi ha schierato un 3-4-1-2 con Lazzari a supporto delle punte Muriel e Di Natale.

Il Bologna non ha iniziato malvagiamente la partita, anzi ha fatto vedere buone trame di gioco, facendo girare bene la palla praticamente di prima.

Purtroppo questo non ha però portato ad essere pericolosi in attacco dato che le uniche occasioni da gol (se così si possono definire) per il Bologna nel primo tempo sono state all’inizio con un tiro di Diamanti dall’out di destra, bloccato in presa sicura da Kelava e l’altro tiro di Moscardelli da posizione sicuramente più pericolosa, smorzato però dal numero 10.

C’è anche da sottolineare un fallo di Naldo proprio su Moscardelli, il quale è stato trattenuto vistosamente per la maglia dall’ex rossoblu su un cross proveniente da sinistra. Doveri però non fischia il rigore.

Da metà primo tempo fino alla fine di esso è stato un monologo dell’Udinese che ha creato diverse palle gol, anche a causa di una a dir poco imprecisa difesa rossoblu.

Muriel dalla sinistra ha crossato in mezzo una palla bassa provata a calciare al volo da Di Natale, la quale è stata però rimpallata. Visto lo scarso effetto del tiro la difesa rossoblu decide generosamente di concedere un’altra occasione al Totò di Udine dato che come tecnica è abbastanza scarso. La palla infatti si impenna, Natali al posto che rinviarla in avanti la colpisce indietro con la testa; successivamente Pazienza e Della Rocca si scontrano tra loro per cercare di prenderla regalando palla a Di Natale che da pochi metri conclude a rete, trovando però sulla propria strada un Curci superlativo.

Dopo pochi minuti è Badu a sfondare stavolta sulla destra effettuando un cross in mezzo allontanato da Curci, la cui respinta diventa però un assist per Muriel che si coordina e tira al volo in porta, ma Curci è bravissimo a rialzarsi ed essere pronto coi riflessi.

Alla fine del primo tempo, invece, cross teso di Lazzari dalla trequarti sul quale Pereyra anticipa Natali di testa, ma la palla termina a lato.

Nel secondo tempo si verificheranno azioni meno pericolose, un ritmo di gioco più lento, ma sarà nel secondo tempo che si deciderà la partita.

Al70’Diamanti sistema palla per calciare una punizione dai30 metriche con una meravigliosa pennellata di Alino finisce in rete. Gol strepitoso di Diamanti grazie a una punizione stupenda tirata angolatissima e potente sulla quale Kelava non può arrivare.

Un gol inaspettato visto che alla vigilia si temeva molto questa partita, ma ora che il Bologna è in vantaggio…

Niente. Ora che il Bologna è in vantaggio ovviamente è troppo bello per essere vero, 3 punti sono troppi. Perlopiù a Udine.

La difesa rossoblu combina così una frittatona.

Zielinski pesca con una prima palombella Muriel in area, che si gira e si rigira marcato da 3 difensori in area di rigore, poi effettua una seconda palombella sul secondo palo dove Antonsson perde completamente Di Natale che da quella posizione non può sbagliare.

Dopo la parità ristabilita non succede praticamente più nulla fino al fischio conclusivo di Doveri.

Io probabilmente prima della partita se mi avessero chiesto di firmare un pareggio, l’avrei fatto subito. E’ ovvio però che dopo essere andati in vantaggio al70’ci si illude di vincere e dopo anche quel pareggio che avevamo sognato prima della partita ci fa rabbia, tanta rabbia.

Tutto sommato è comunque un pareggio giusto, che non smuove più di tanto la classifica del Bologna, che però ad oggi sarebbe salvo.

Tre punti avrebbero sicuramente apportato più tranquillità a tutto l’ambiente anche in virtù della partita di domenica prossima contro un Torino arrabbiatissimo per quanto successo sabato sera contro il Milan.

Il Bologna ha comunque giocato una buona partita, seppur con disattenzioni ancora troppo gravi in difesa.

Proprio come gioco in generale siamo andati però meglio di altre volte, grazie anche a un discreto apporto di Pazienza come regista e dei terzini sulle fasce.

Curci è stato strepitoso, mentre c’è ancora molto da lavorare in avanti dove Bianchi pare un fantasma e anche in difesa dove capitano ancora certe sviste.

I recuperi prolungati ancora nel tempo di Sorensen e Cherubin (forse i due migliori del Bologna) non sono sicuramente notizie che lasciano ben sperare.

L’Udinese comunque è una signora squadra con tanti giovani interessanti come Pereyra e Gabriel Silva e attaccanti strepitosi come l’incontenibile Muriel e il mai sazio Di Natale.

Poche squadre riusciranno a fare punti al Friuli ed è proprio per questo che scoccia non averne fatti 3 quando c’era il serio “rischio” di farlo, anche perché molte squadre vinceranno la partita casalinga con la Sampdoria a differenza nostra.

 

Pagelle

 

Curci 7+: si riprende alla grande dopo la pessima prestazione contro la Sampdoria salvando il gol dopo i pasticci della difesa e avendo dei buonissimi riflessi sul tiro di Muriel, quando si era appena alzato da terra dopo aver sventato il cross di Badu. Speriamo di rivederlo tante volte così, piuttosto che tante volte come l’ultima domenica al Dall’Ara.

 

Garics 6: sapete come a me non piaccia assolutamente questo giocatore e tutto è confermato dall’incredibile palla persa a inizio partita di ieri quando vicino all’area di Curci perde palla nel rinviare concedendo una possibile chance all’Udinese per segnare che poi, menomale, non si concretizza. Dopo questa gaffe, però si riprende giocando meno peggio del solito con buoni interventi in chiusura, anche se gli manca ancora tanto nel proporsi in fase offensiva. Turandomi il naso, cerco di vedere qualche lieve, piccolo miglioramento.

 

Antonsson 5: c’è poco da dire, fino al gol dell’Udinese aveva giocato una discreta partita, ma Di Natale lo perde lui, per cui la maggior responsabilità sul gol è sua. Contribuisce notevolmente ai due punti persi.

 

Natali 6+: rischia molto con quel colpo di testa all’indietro sul quale Di Natale stava per fare gol. Non ho ancora capito se la palla aveva un effetto strano o cos’altro; fatto sta che quella situazione è stata imbarazzante. Per il resto tiene molto bene la situazione facendo valere tutta la propria esperienza. Già con la Sampdoria aveva dato segni di miglioramento, ieri confermati.

 

Cech 6+: sicuramente ieri gioca meglio rispetto alle scorse due partite, assistendo anche discretamente la manovra offensiva. Meglio di Morleo? Per ora no.

 

Konè 5+: sempre molto confusionario. Non dà mai via la palla; anche quando ha un appoggio facile da fare cerca sempre la soluzione personale andandosi a incasinare. A volte così facendo fa venire il nervoso, perché segnare in semi rovesciata non basta.

 

Pazienza 6+: meglio rispetto all’anno scorso, seppur ci voleva poco. A differenza di Khrin, cerca perlomeno qualche passaggio in verticale e di sveltire la manovra offensiva. Non compie cose eclatanti, però anche qua cerco di vedere il suo piccolo miglioramento. Quando entra Perez e inizia a giocare come mezzala sinistra, si fa sentire anche con buoni interventi in copertura. Al Bologna urge recuperare questo giocatore

 

Della Rocca 6+: altra partita positiva per “Chicco”, che difficilmente perde palla o opta per la scelta sbagliata quando ha la palla tra i piedi; anche se da lui ci si aspettano inserimenti in area di rigore per sostenere la manovra offensiva.

 

Diamanti 7,5: fino al70’ gioca forse una delle sue peggiori partite con la maglia rossoblu. Non gli viene un dribbling e sbaglia i passaggi, perdendo numerosi palloni. Poi ti fa un gol così per il quale puoi solo alzarti in piedi ad applaudirlo, scusandoti col ragno che aveva impiegato tutto quel tempo a tessere la propria ragnatela. Chiede il cambio stremato.

 

Moscardelli 5,5: non è così incisivo nelle ripartenze come altre volte e potrebbe assistere di più il povero Bianchi là davanti.

 

Bianchi 5,5: salta, zompa, sui lanci che gli arrivano mette giù palla e gioca di sponda. Tutto qua purtroppo, senza mai toccare una palla in area di rigore dove non risulta pericoloso.

 

 

Pioli 6,5: blocca molto bene l’Udinese, schierando una formazione che riduce molto la pericolosità degli uomini di Guidolin. Con un po’ più di attenzione da parte dei suoi uomini, avrebbe potuto ottenere un altro colpaccio dei suoi.

 

Voto al Bologna: 6,5

 

 

Contro il Torino in casa si può solo dire “vietato non fare punti”; per cercare di alzare al più presto questa classifica, prima che sia troppo tardi.

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