Bologna FC
Il Punto sul Bologna – Avanti!
Un’esortazione: Pippo, avanti così! Può sembrare un eccesso di fiducia ma, sempre più, il nuovo (ma ormai non ha più senso dirlo) allenatore rossoblù sembra avere spalle larghissime per sopportare l’intero mondo rossoblù. A cominciare dal carico posto dai suoi dirigenti. Perché non avere fenomeni già acclarati in squadra (come Ulivieri aveva il gazzonesco Baggio o Mazzone l’altrettanto gazzonesco Signori) è cosa ardua. Soprattutto se il tuo Presidente spara là, a orecchie estive, il fantomatico punteggio finale in classifica: “Cinquanta punti”!
E chi si è preso in carico di riportare tutto a più sobri obiettivi? Il nostro (di tutti tutti) Pippo. Più realista del Re, come si direbbe in questi casi. E allora, avanti!
Chi si è preso sul groppone i dubbi di tutta la tifoseria? Ancora lui. Ha lavorato, lavorato e lavorato. Poi ha vinto con la Roma. E ha riconsegnato a tutti (tutti tutti) quel minimo di serenità che è giusto concedere anche a chi vive di fibrillazioni. Dunque, avanti!
Chi ha caricato la propria soma delle “certezze” del nostro direttore sportivo? Facile rispondere: Filippo Inzaghi. Perché prendere il buon centravanti del Copenaghen (per quanto di “respiro europeo” sia) e trasformarlo, alle e per le masse, nel novello Nettuno è impresa non da tutti applicabile. Mi si può dire che Santander le doti le ha in sé. Vero. Ma è altrettanto verace che ci voglia anche un allenatore capace di scoprire e poi mettere in pratica in un contesto complesso (quale è quello di una squadra di calcio) quelle peculiarità del giocatore. Vedi Verdi e la sua carriera, per fare un semplice esempio. Ovvero le certezze di Bigon erano supposte (come per qualunque direttore sportivo) che si sono poi verificate grazie all’allenatore scelto. Quindi, avanti!
Infine, chi ha la personalità di sbagliare e continuare a sbagliare mantenendo il piglio del primo errore senza però mai trascurare la difesa del Bene assoluto (leggasi Bologna Fc 1909? Il nostro (di tutti tutti) allenatore. Perché, verrebbe da dire che qualche risposta piccata (pochissime in questo senso, va detto) potrebbe essere considerata poco sagace ma dimostra comunque un carattere furente che, svestendomi dagli abiti di cronista, comunque apprezzo. Perché so che va a beneficio del mio (e di tutti tutti) Bologna. Ergo: avanti!
Insomma, oggi Inzaghi rappresenta la guida di tutto questo universo. Sta indicando lui la strada. E, probabilmente, è la strada corretta perché porta beneficio a tutti. Allora, basta un sussurro Avanti…
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