Bologna FC
Il Punto sul Bologna – In-certezza
Alla parola “scarto”, la Treccani assegna questa definizione: “Differenza, distacco esprimibile in valori numerici”. Ed il campionato sin qui del Bologna, si palleggia tra un +1 e un -1 che ci lascia sulla soglia dell’ambiguo. Si sta parlando delle differenza di reti, in attivo e passivo, nelle 11 partite giocate fino ad ora. Tolto il Napoli (col quale siamo stati più o meno in equilibrio per i primi settanta minuti) ed i due pareggi con Torino e Inter (in entrambi i casi finite 1 a 1), le vittorie e le sconfitte del Bologna hanno visto un solo gol di scarto come differenza finale.
Un dato che potrebbe essere interessante, se guardato con spirito ottimista: come a dire, il Bologna non ha mai sbandato in modo determinante. Non ha mai fatto una partita (per lo meno dal punto di vista numerico) in cui si è vista in grande difficoltà. Certo, si potrebbe dire altrettanto per ciò che riguarda le vittorie: ovvero, non abbiamo mai dimostrato di essere decisamente più forti dell’avversario. Tuttavia, mostrando il lato positivo del dato senza forzarne il senso, questo equilibrio è un fattore di crescita.
Non siamo in A per caso (come si potrebbe dire per altre squadre), abbiamo un compito: ritornare dove ci spetta. Per diritto acquisito? Forse. Ma anche e soprattutto per il valore della nostra città.
Tornando al dato del campo, dunque, il conforto arriva spontaneo ed è sempre più preciso l’ambito operativo di questa società. In fin dei conti, si tratta solo di togliere un prefisso: quell’in- davanti a certezza. E se nell’attività prettamente agonistica lo si sta facendo, bisognerà raggiungerlo anche dal punto di vista “politico-sportivo”; ovvero quell’essere riconosciuti per quello che siamo: il Bologna Football Club 1909.
L’impressione è che qualcuno se ne sia già accorto.
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