Bologna FC
Il punto sul mercato in uscita: chi può partire e chi no?
I rossoblù lavorano anche sul mercato in uscita tra cessioni a titolo definitivo ed operazioni di prestito. Forte interesse dalla Serie B
Mentre i movimenti in entrata dei rossoblù non si stanno facendo attendere, il mercato delle cessioni temporanee o a titolo definitivo, ad esclusione delle due eccellentissime, risulta ancora, comprensibilmente, in stand by.
Se il valore dei cartellini di Zirkzee e Calafiori sono stati adeguatamente ricompensati secondo la società, si cercano le giuste offerte per lasciare partire i componenti della lista “esuberi”.
Serie B su Van Hooijdonk e Bonifazi
Come riportato da “Il Resto del Carlino”, la serie cadetta guarda con attenzione ai partenti rossoblù. Sydney Van Hooijdonk, che non ha partecipato al ritiro, è desiderato dal neopromosso Cesena sebbene non è da escludersi un nuov0 ritorno in Olanda, destinazione Nac Breda. Kevin Bonifazi piace al Bari ma è stato preso in considerazione anche dall’Udinese, formazione in cui ha già militato proprio prima di approdare a Bologna. Per entrambi si potrebbe ragionare sia in termini di cessione a titolo definitivo che di prestito.
Ilic in prestito
La situazione Mihailo Ilic è differente. Il difensore arrivato a gennaio dal Partizan per 4 milioni non ha trovato spazio in rosa con Thiago Motta e le aspettative sono le stesse anche con Italiano. La soluzione migliore è quella di spedirlo in prestito in Italia affinché familiarizzi con il calcio nazionale ed affini la lingua per poi tornare in rossoblù maggiormente pronto. Non sono emersi nomi di destinazioni attendibili ma la volontà di continuare a vederlo in Serie A, o al massimo B, sarebbe primaria per la società.
Il resto del mercato in uscita
Non sono sicuri del posto nemmeno El Azzouzi e Moro. E’ noto infatti come il Bologna si stia muovendo anche sul mercato dei centrocampisti, a maggior ragione con Ferguson fermo ai box ancora per qualche mese. Il marocchino e il croato hanno visto ridurre i propri minutaggi in maniera significativa nell’ultima parte di campionato abbassando le proprie chance in una squadra che sarà impegnata in Champions League. L’allenatore li ha valutati (El Azzouzi è ancora impegnato alle Olimpiadi) e continuerà a riflettere sul loro possibile impiego senza privarsene prima di avere trovato alternative.
Porte chiuse
Chi, invece, non è sul mercato sebbene piaccia a diversi club è Dan Ndoye. La freccia svizzera ha giocato un Europeo che ha rubato l’occhio a tante squadre dalla Serie A alla Premier League (prima Inter e poi Manchester United) ma l’intenzione del Bologna è quella di non privarsene assolutamente a meno che non arrivino offerte irrinunciabili.
Un altro profilo rossoblù capace di smuovere desideri anche lontano dalle Due Torri è quello di Federico Ravaglia. Nelle scorse settimane il portiere para-rigori era entrato nelle mire di Cagliari e Parma ma la scelta del Bologna di tenerselo stretto è apparsa chiara sebbene Skorupski rimanga al momento il titolare tra i pali.
Infine, ecco Jhon Lucumi. Il difensore centrale, reduce dall’avventura in Copa America con la Colombia, è rientrato a Bologna con qualche giorno d’anticipo per svolgere test e visite mediche anche a causa di un infortunio alla gamba rimediato nella prima gara del torneo sudamericano. Unendosi solo ora al gruppo rossoblù, non è detto sia già pronto al debutto in campionato alla prima giornata. Anche su di lui, ci sono diversi rumors, provenienti dalla Colombia. Lione, Atletico Madrid e Monaco sarebbero le squadre più attratte dal 26enne ma il Bologna pare deciso a non privarsi del suo talento.
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