Bologna FC
Il Resto de Carlino – Anaclerio: “Sinisa? Il suo ciclo è finito. Sartori dovrà lavorare in sintonia con l’allenatore”
“Tifo Sinisa, ma il suo ciclo è finito. Dopo quattro stagioni il cambiamento è fisiologico”. Così Pepè Anaclerio ha dichiarato nell’intervista su Il Resto del Carlino, chiamato a commentare da Massimo Vitali l’arrivo di Sartori e il futuro di Mihajlovic al Bologna. Secondo Anaclerio, Sartori sarebbe un bel colpo, ma ciò non basterà se comunque il diesse non verrà messo nelle condizioni di agire senza dover rispettare troppi paletti. Inoltre, Sartori dovrà operare in sintonia con l’allenatore, a discapito di cambiarlo: “A Casteldebole è da un po’ di anni che non accade. Qui c’è un club che da anni punta sulla valorizzazione dei giovani, mentre mi sembra che Mihajlović preferisca i giocatori fatti e finiti”. Sarebbe un errore per Anaclerio se Mihajlović dovesse proseguire fino al 2023 solo perché il contratto lo prevede: “Se restasse solo per quel motivo sarebbe un errore […] il suo ciclo è finito. Con questo non dico che Bigon è Mihajlovic abbiano fatto male, ma semplicemente è ora di cambiare”.
Poi si parla di un nome diffuso tra le righe che parlano del Bologna, ovvero quello di De Zerbi: “Bologna resta una piazza ambita e se a De Zerbi proponi un progetto di crescita vero, sul tipo di quello che da anni porta avanti il Sassuolo, non vedo perché dovrebbe rifiutarlo”. Ma qui, secondo l’ex centrocampista rossoblu, entra in gioco la società, che deve essere la prima a mettere pressione ai calciatori e a pretendere traguardi ambiziosi. Altrimenti, i finali di stagione saranno sempre “morbidi”, come negli ultimi anni: “So per esperienza che il rischio che il calciatore si sieda esiste, anche se ha il sostegno di una piazza così calorosa. lo da calciatore ho fatto le mie annate peggiori quando non sentivo addosso il fuoco della pressione”.
Fonte: Il Resto de Carlino
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