Il Resto del Carlino – A.A.A. Regalo cercasi

Come quando scarti un regalo e rimani deluso. Quante volte sarà successo ai bambini di tutto il mondo, quando al compleanno vedi un bel pacchetto che – dopo la consueta torta – ti si piazza davanti e sembra dire “Aprimi, non vedi quanto sono invitante?”. Il festeggiato, con l’acquolina alla bocca, accetta il caliente invito, ma al posto del giocattolo su cui sbavava continuamente al supermercato, ecco là il classico maglione di due taglie più grandi “perché così ti sta bene per tanto tempo”, suggerisce mamma.
Magari Saputo non ha mai sbavato al supermercato, ma sicuramente – verso ora di pranzo – avrà la famosa acquolina non tanto per la fame, quanto per la voglia di festeggiare i suoi 54 anni insieme a tutti coloro che si recheranno allo stadio. L’incaricata che dovrà occuparsi del regalo, ovviamente, è la squadra di Inzaghi.
Finora, i preparativi non sono stati tra i migliori: i 4 punti in 6 gare sono un dato che non può entusiasmare i tifosi (oggettivamente), anche se comunque – Juve a parte – il gioco dei ragazzi sembra in crescita (soggettivo).
Ma cos’avrà voluto, nel pacco regalo, il presidente Saputo? Ok, la bottiglia di vino (regalata dalla squadra alla fine dell’allenamento di ieri) è un evergreen, ma festeggiare con i tre punti avrebbe tutto un altro sapore. E in questo discorso ci mettiamo dentro anche Inzaghi: nelle ultimissime settimane, sono circolati (timidamente) i nomi di Prandelli, Bortolazzi (vice di Donadoni), Nicola e Guidolin e, seppur queste situazioni siano all’ordine del giorno, sono comunque fantasmi che aleggiano sulla testa dell’ex allenatore del Venezia. Contro l’Udinese, avversario alla portata, non bisognerà mancare l’appuntamento:  dopo la vittoria con la Roma, tutti si aspettano un qualcosa di diverso. Come Saputo, d’altronde.

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