Bologna FC
Il Resto del Carlino – A San Siro faccia a faccia fra Mihajlovic e Dirigenza nel post partita
Era appena finita la partita, narra nel suo articolo odierno Massimo Vitali, quando la dirigenza al suo completo (Fenucci, Bigon, Sabatini e Di Vaio) è arrivata negli spogliatoi e si è subito confrontata con l’allenatore che aveva appena finita la sua conferenza stampa del post gara. Una gara che aveva visto il Bologna battuto, con un punteggio tennistico, dai Campioni d’Italia. Un risultato talmente rotondo che non ci permette di capire alcune parole del Mister:” Nel primo tempo noi abbiamo giocato e loro hanno fatto goal; dopo quel primo tempo ero abbastanza soddisfatto“. Perché si a tratti il Bologna ha espresso un gioco arioso, anche nei minuti finali dove è arrivato il goal, ma il risultato finale impone riflessioni molto più serie, sulla gestione e tenuta della squadra. Le stesse riflessioni, ma un filo più “rammaricate”, che sono state fatte proprio dalla Dirigenza al suo Mister, dopo una bruttissima sconfitta.
Perdere alla Scala del Calcio ci può anche stare, ma occorre una maggiore umiltà e avere un approccio differente. E nei prossimi giorni arriva Saputo che sperava in una striscia maggiormente continua di risultati positivi, a prescindere dai clean sheet degli ultimi due turni, dove sembrava che la difesa avesse imparato una solidità sconosciuta nello scorso campionato.
7 punti rimangono comunque un bottino interessante e le voci di avvicendamento (De Rossi? Ranieri?) paiono delle boutade nate sulle note di un’amaro ritorno alla realtà, che non trovano, per adesso, alcun riscontro.
Martedì arriva il Genoa, con la possibilità di cancellare in fretta la serataccia di Milano, portando a casa un risultato positivo per morale (sopratutto) e classifica. Ed proprio Mihajlovic che traccia la via:”Per tornare compatti in difesa, dovremo innanzitutto tornare unili. Questa batosta ci fa tornare con i piedi per terra, ma poiché è nei momenti di difficoltà che si vedono gli uomini veri, mi aspetto una reazione immediata“. Il Genoa, eufemisticamente parlando, fa il “nostro” campionato, fatto anche di errori e incertezze, situazioni sconosciute in terra nerazzurra (ogni occasione è stata rigorosamente trasformata in goal, tranne la traversa di Lautaro): per questo sarà importante che i nostri attaccanti non sprechino occasioni colossali come quella avuto da Sansone:”Se Soriano o Sansone avessero pareggiato all’inizio, chissà come sarebbe andata la partita. Ma il calcio non si fa con i se e i ma...” ha chiosato alla fine della sua conferenza stampa Sinisa. Si i se e i ma non sono schierabili in campo e occorre rimanere ancorati al dato di realtà, dove l’Inter è nettamente più forte dell’odierno Bologna, ma si può (e si deve, ndr) perdere in maniera differente rispetto a quanto successo sul prato dello stadio milanese.
(Fonte il Resto del Carlino – Massim Vitali)
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