Il Resto del Carlino – Ancora nessuna offerta ufficiale per Dominguez e gli altri big

Sarà il mercato ancora bloccato, il domino di nomi non ancora innescatosi davvero, le alte valutazioni fatte dal Bologna. Ciò che è certo è che sono ormai passate settimane di rumors, speculazioni, voci più o meno attendibili, ma difatti, al 23 giugno, nessuna offerta è pervenuta in quel di Casteldebole per i nomi più chiacchierati dalla stampa.

Soprattutto per Dominguez, qualcosa sembra essere cambiato. L’argentino era uno dei nomi più caldi del mercato nazionale (su tutte, Lazio e Fiorentina), ma anche europeo (sondaggi da Siviglia e Brighton), poi con tutta probabilità la cifra richiesta di 20-25 milioni (almeno all’epoca, ma che non sembra essere mutata) ha spaventato parte dei club interessati. O quantomeno, quelli nostrani, con le note minori capacità di spesa rispetto alle controparti estere. Però al Siviglia campione in Europa League non c’è più Monchi, che stravedeva per l’argentino, ed è invece arrivato Victor Orta, con il futuro degli andalusi da riprogrammare da zero. E dalla sponda Seagulls, invece, si guarda sempre in Serie A ma anche in casa Inter, con De Zerbi che avrebbe parlato con Ausilio di Asllani. A onor del vero, qui c’è da dire che l’acquisto dell’albanese non andrebbe obbligatoriamente a pregiudicare l’eventuale arrivo di Dominguez, dato che le casse del Brighton sono state recentemente rimpinzate dai 42 milioni che il Liverpool ha sborsato per Mac Allister.

Attendendo i possibili incastri e i vari intrighi del mercato, nonché le occasioni sempre dietro l’angolo, il Bologna intanto ha messo a punto una strategia di disponibilità al dialogo per i suoi pezzi pregiati, ma a cifre che possano permettere un reinvestimento con potenziale miglioramento dell’undici. Proprio per questo, evidentemente, sono rimasti ancorati a poco più che sondaggi i tentativi del Fenerbahce per Orsolini e Barrow, quelli della Lazio e delle inglesi per Ferguson, del Napoli per Lucumì e della Viola per Schouten.

Fronte acquisti, il piano è stato delineato altrettanto chiaramente: servono due ricambi per Orsolini e Barrow (designati titolari sulle fasce), un terzino sinistro (ballano i soliti nomi del gigliato Terzic e del veronese Doig), e infine di un centrale difensivo (con la notizia di oggi circa l’interessamento per Caleb Okoli).

Una cosa è certa: la bottega rossoblù, se interpellata, mostrerà i suoi prodotti migliori ma solo con chi sarà disposto a pagare tanto (e subito). L’obiettivo è chiaro, esplicitato dalla dirigenza: mettere a disposizione di Motta una rosa sempre più competitiva.

(Fonte: Il Resto del Carlino – Marcello Giordano)

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