Il Resto del Carlino – Arnautovic guida la carica contro la Salernitana

Il Bologna è pronto a riprendere il proprio cammino, con una certezza in più ora; quella di lunedì scorso è stata infatti la notte di Marko Arnautovic, che con una doppietta si è sbloccato e ha salvato i rossoblu dall’ennesima sconfitta. Due goal che arrivano dopo quasi tre mesi di astinenza e che soprattutto confermano la grande vena realizzata dell’attaccante austriaco contro le squadre medio-piccole: degli 8 centri realizzati in campionato (attualmente, al 15° posto in classifica marcatori al pari di Ibrahimovic) Arnautovic ne ha infatti segnati 5 contro Salernitana, Genoa, Empoli, Cagliari e Sampdoria e tre contro lo Spezia fra andata e ritorno. Tutte squadre posizionate nella parte destra della classifica e, in ogni caso, sotto o a pari punti con il Bologna. E, inoltre, si tratta quasi sempre di goal decisivi: nelle 7 partite in cui Arnautovic è andato a segno, infatti, i rossoblu hanno raccolto 16 punti, vincendo contro Cagliari, Sampdoria, Salernitana e Spezia (due volte) e pareggiando con il Genoa, uscendo sconfitti soltanto nella disastrosa trasferta di Empoli che portò all’addio dell’uomo che ha di fatto portato Arnautovic sotto le Due Torri, ovvero Walter Sabatini. 

Proprio Sabatini, che ha voluto fortemente l’attaccante austriaco in rossoblu insieme a Mihajlovic, ritroverà domani i rossoblu, per la prima volta da avversario, dopo che l’addio al Bologna ha portato l’ex dirigente di Roma e Palermo alla corte del neo-presidente della Salernitana Danilo Iervolino, dove Sabatini ha cercato di fare il possibile nel mercato di gennaio per alimentare le flebili speranze di salvezza dei campani. Domani, però, si troverà di fronte proprio Arnautovic, corteggiato a lungo già dallo scorso gennaio e che non gradì troppo l’addio del dirigente nel post Empoli, avendo trovato in lui una figura di riferimento.

Ora, però, il Bologna ed Arnautovic hanno bisogno di continuità e per l’austriaco ci sono tutti i presupposti visti i numeri, ma ricordando anche il goal dell’andata, una rete da attaccante vero che fissò il momentaneo 2-2 e che diede la scossa decisiva per la rimonta che scacciò i cattivi pensieri dell’ancora fresca sconfitta in Coppa Italia contro la Ternana. Per certi versi, una storia simile a quella di lunedì sera, con lo Spezia che passa in vantaggio alimentando i dubbi e le paure del Bologna e con Arnautovic che si prende la squadra in mano e guida la reazione. A ciò vanno ovviamente aggiunte le qualità del giocatore, di cui Arnautovic ha dato prova prima con il bel inserimento in occasione del goal del pareggio, poi con il movimento a smarcarsi e la zuccata per la decisiva rete del 2-1. Una prestazione da leader, insomma: quella che servirà anche nel caldissimo Arechi di Salerno domani pomeriggio. 

Fonte: Alessandro Mossini, Corriere di Bologna

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