Il Resto del Carlino – Arnautovic ha fame e vuole riprendersi il posto

Thiago ha dettato la sua filosofia e rispetto a Sinisa sembra preferisca non forzare i rientri dei giocatori non al meglio: chi non è al meglio non gioca, a prescindere dal nome e dell’importanza che riveste. Arnautovic è il caso più eclatante: out a Napoli per il mal di schiena, non convocato per Monza dopo il virus gastrointestinale che lo ha bloccato a letto in settimana.

Ora, in vista della delicata partita con il Torino, il recupero di Arnautovic diventa fondamentale in vista della prossima sfida con la banda Juric: al netto di qualche fragilità fisica e delle recenti assenze, si parla comunque del capocannoniere della Serie A – 7 reti in 10 presenze, come Victor Osimhen – e di un calciatore dalla levatura superiore, che nell’ultima uscita con il Lecce ha trovato la prima marcatura sotto la gestione del nuovo tecnico e suo ex compagno ai tempi dell’Inter.

Il numero 9, ieri, con la squadra partita per Monza, si è allenato a parte per recuperare il terreno perduto, chiaro segnale che non vuole trascorrere un’altra gara da spettatore. Ma per Motta saranno cruciali anche i recuperi di Jerdy Schouten e Denso Kasius, che si aspetta di ritrovare in gruppo nelle prossime ore: il tutto al fine di avere cambi o potenziali titolari nella settimana che porta alla sosta mondiale e che vedrà il Bologna chiamato ad affrontare il trittico con Torino (in casa), Inter a San Siro e Sassuolo (al Dall’Ara).

Schouten potrebbe concedere respiro a Medel davanti alla difesa, Kasius potrebbe diventare il sostituto di Aebischer, oggetto misterioso nella gestione Mihajlovic ed equilibratore del centrocampo, esterno destro d’attacco con licenza di inserirsi e provare a colpire, ma mediano aggiunto al bisogno.

Fonte: Il Resto del Carlino, Marcello Giordano

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