Stadio – Arnautovic vuole giocare il derby contro la Fiorentina

Marko non si ferma: scrupoli forse per Sinisa Mihajlovic, ma non per lui che vuole assolutamente giocare, dopo aver saltato per Covid la partita contro il Torino. 

La presenza di Marko, oltre ad aumentare la specifica pericolosità dell’attacco rossoblù, serve ad impensierire la retroguardia viola, che nel gioco di Italiano, basato sull’intensità, sull’avere una squadra ordinata, aggressiva e compatta, lascia una difesa talvolta sguarnita, ed  è dagli uno contro uno negli spazi aperti che la squadra viola può subire particolarmente i contraccolpi e rischiare, inesorabilmente, qualcosa in più. In questo Arnautovic, con i suoi piedi educati, può innescare le mezzeali che gli giocano ai lati o l’attaccante (la scelta per domani sembrerebbe ricadere su Orsolini e non Barrow) che lo affianca nel pacchetto offensivo.

Poi c’è la personale motivazione dell’austriaco: arrivato a quota nove, quella doppia cifra lo ingolosisce e  potrebbe dargli ancora di più una mano a ritrovare la migliore condizione, che deve supportare la sua determinazione, che spesso vediamo in campo. La migliore forma fisica fa di lui un attaccante devastante per i rossoblù e il giusto terminale per la mole di gioco che crea la squadra di Mihajlovic, squadra che però spesso non finalizza al meglio le occasioni che produce nell’arco dei novanta minuti.

Mihajlovic, dal canto suo si coccola il suo attaccante, provando a dosarne le forze con l’impiego centellinato, ma se Marko vuole giocare, non c’è Sinisa che tenga, come ha detto a Casteldebole, mercoledì mattina:” Non vedo l’ora di giocare domenica”. E così, siamo sicuri, sarà.

(Fonte Claudio Beneforti) 

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