Il Resto del Carlino – Arriva Sartori: chi resta e chi va via

Giovanni Sartori non è ancora ufficialmente il nuovo direttore sportivo del Bologna ma sono tante le questioni che l’ormai ex direttore dell’Atalanta dovrà affrontare. Innanzitutto, ci sono diversi giocatori in scadenza al 2023, a partire da Roberto Soriano e Lukasz Skorupski, uomini fondamentali per Sinisa Mihajlovic. Entrambi sarebbero stati sicuri del rinnovo con Bigon, ora invece dovranno parlare con Sartori e trovare un punto d’incontro a livello economico: Soriano e Skorupski guadagnano infatti rispettivamente 1,6 e 1 milione di euro e il rinnovo al ribasso di Gary Medel ha messo in luce la necessità di snellire il monte ingaggi che nell’ultima stagione ha superato i 50 milioni. Inoltre, già dalle prossime stagioni, le squadre che vorranno puntare ad un piazzamento europeo dovranno avere un monte ingaggi pari o inferiore al 70% dei guadagni. Altri giocatori in scadenza al 2023 sono Mbaye, in uscita con la riconferma di Mihajlovic, Dijks, su cui ci sono alcuni dubbi sulla tenuta fisica, De Silvestri, per cui dovrebbe esserci una riconferma, e Sansone, che quest’anno ha fatto fatica a trovare spazio nel 3-5-2 di Mihajlovic e che ha un ingaggio importante (1,6 milioni). Scadono invece al 30 giugno Bardi, Falcinelli, Viola e Santander, già pronti a salutare il Bologna. 

Fra chi partirà o meno, ci sono poi alcuni giocatori da cui il Bologna dovrà sicuramente ripartire. Tra questi, Nicolas Dominguez e Jerdy Schouten si candidano ad essere i nuovi leader del centrocampo rossoblu. Sia l’argentino che l’olandese, i cui contratti scadono rispettivamente nel 2025 e nel 2024, hanno vissuto una stagione difficile condizionata dagli infortuni, ma sono stati comunque fondamentali per il Bologna, oltre ad avere un importante crescita personale. Infatti, Dominguez piace molto al Cholo Simeone e Schouten è seguito dalla Fiorentina, ma anche Sartori avrebbe voluto portare il centrocampista olandese a Bergamo. Se non ci dovessero essere eventuali sorprese, però, sarà su loro due che si costruirà il nuovo Bologna. Altro punto a favore dei rossoblu, inoltre, può essere l’imminente mondiale, con Dominguez che è ormai da tempo nel giro della Selecciòn e Schouten che proverà a rientrare fra i convocati dell’Olanda: un cambio di maglia prima del Qatar, soprattutto dopo la difficile stagione avuta da entrambi dal punto di vista fisico, potrebbe non essere la scelta migliore. E sembrano pensarla così anche loro due, che, secondo il Resto del Carlino, parrebbero intenzionati a non ascoltare eventuali offerte per continuare a crescere a Bologna, che di contro cercherà di fare di tutto per blindarli. 

Fonte: Marcello Giordano, il Resto del Carlino

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