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Il Resto del Carlino – Attenzione, arriva Lukaku

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Sabato sera, nel posticipo della 29esima giornata di campionato, il Bologna ospita al Dall’Ara l’Inter. I rossoblù arrivano alla sfida con un passo da Europa, con 1,75 punti di media conquistati nelle ultime otto partite; i nerazzurri in versione scudetto con otto vittorie su otto.

Se si pensa all’Inter non può che venire in mente Romelu Lukaku, pericolo numero uno per la retroguardia rossoblù; quel giocatore che dalla scorsa stagione ha dominato contro la difesa di Mihajlovic. Perchè l’attaccante belga ha sempre lasciato il segno: l’anno scorso segnò una doppietta al Dall’Ara nella vittoria dei nerazzurri per 1-2, quest’anno siglò la rete del primo vantaggio in quella che fu poi una vittoria per 3-1 in favore della squadra allenata da Conte.

Ma se a San Siro, nelle ultime stagioni, il Bologna ha rappresentato la bestia nera dell’Inter, trovando due vittorie su tre negli ultimi tre anni, al Dall’Ara vincere per i rossoblù sembra un tabù; questo perchè i felsinei non trovano la vittoria tra le mura amiche contro i nerazzurri dal 2002 quando Pecchia e Zauli condussero il Bologna al successo per 2-1.

Come scrive Marcello Giordano, la retroguardia rossoblù dovrà fare molta attenzione a Lukaku, spesso decisivo nelle fila dell’Inter. Il bomber numero 9 in questa stagione ha segnato 19 reti e fornito 7 assist in 26 partite; numeri da grande giocatore. Se a San Siro fu l’unica partita in cui Mihajlovic schierò la difesa a tre per arginarlo, sabato ci sono fortissimi dubbi su una possibile riproposizione, visto che all’andata il belga dominò la partita contro una difesa molto leggera composta da Medel, Danilo e Tomiyasu.

Tra due giorni toccherà presumibilmente a Danilo e Soumaoro contenere Lukaku, l’esperienza e l’acquisto di gennaio, che fa, come il belga, della forza fisica la sua maggior caratteristica. Da quando il francese è entrato a far parte della rosa di Mihajlvic non è più uscito dal campo, grazie a un ottimo rendimento che ne ha fatto una pedina inamovibile. Sulla corsia di sinistra invece ci sarà Dijks e non Hickey, come invece era successo diciannove giornate fa, per affrontare Hakimi, che in quella partita fece la differenza.

Fonte: il Resto del Carlino, articolo di Marcello Giordano

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