Il Resto del Carlino – Baggio: ”A Bologna si respira calcio. Per la città provo tanto affetto”

Roberto Baggio, uno dei più grandi attaccanti ad aver vestito la maglia rossoblù, ha rilasciato un’intervista a un periodico spagnolo, il Revista Libero, riportata da Massimo Vitali nelle colonne odierne de Il Resto del Carlino. 

Quando a Bologna si parla del Divin Codino, la mente corre subito alla stagione 1997/1998, una delle annate che i tifosi rossoblù ricordano con più gioia.
Risultato finale: record di abbonamenti, ottavo posto e 22 reti in campionato per Roby Baggio, un giocatore spettacolare, che Gazzoni era riuscito a portare sotto le due torri.
Un’annata che, però, non fu sempre facile per Baggio, dal momento che con l’allora allenatore del Bologna, Renzo Ulivieri, qualche screzio ci fu (emblematica l’esclusione dell’attaccante dai titolari contro la Juventus). 
Da allora sono passati 24 anni, ma certi ricordi sono incancellabili. 

Come Bologna ricorda il suo grande campione, lo stesso Baggio ricorda con amore e con gioia la sua annata sotto le due torri.

”A Bologna si respira calcio. Anni fa, sono passati da lì tanti giocatori forti. La conoscenza del calcio a Bologna si tramanda di padre in figlio. Ai bolognesi piace tanto la qualità. Nonostante sia rimasto poco sotto le due torri, il ricordo di quell’anno e del pubblico è impresso nella mia mente. Sento di aver fatto loro apprezzare ciò che fatto e sento di avergli regalato tanta felicità. Quando ho avuto bisogno perché ero in un momento non facile, loro mi hanno incitato. Per questa città posso solo che provare tanto affetto, la ringrazierò sempre”.

(Fonte: Il Resto del Carlino – Massimo Vitali, intervista tratta da Il Revista Libero)

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