Bologna FC
Il Resto del Carlino – Bologna ad un bivio: pensare al mercato o futuro?
Le prossime tre gare di campionato, che chiuderanno la stagione rossoblu, potranno essere sfide importanti anche in chiave futura: c’è da chiedersi, infatti, se sia meglio valorizzare ulteriormente i talenti destinati a partire o se dare spazio fin da subito al Bologna che verrà. Valutazioni che tengono banco già da subito in vista della sfida di domenica al Penzo contro il Venezia, match che potrebbe vedere il ritorno in panchina di Sinisa Mihajlovic. Il tecnico serbo ha ricevuto l’ok dei medici, a patto di seguire regole ferree a livello igienico e di viaggio; nel caso qualcosa dovesse mancare, il ritorno di Mihajlovic verrebbe posticipato alla gara successiva, in casa contro il Sassuolo.
In ogni caso, Mihajlovic e il suo staff dovranno studiare alcune situazioni e fare importanti valutazioni anche in vista della prossima stagione; in primis, Svanberg o Dominguez a centrocampo? Lo svedese, in scadenza di contratto nel 2023, sembra destinato a partire, con l’argentino che raccoglierà le redini del centrocampo al fianco degli intoccabili Schouten e Soriano per la prossima stagione. Da una parte, dunque, schierare Svanberg potrebbe significare aumentarne la quotazione in ottima mercato, dall’altra Dominguez ha bisogno di giocare dopo il recupero dall’infortunio e queste tre partite potrebbero essere importanti per plasmare il centrocampo del futuro. Discorso simile si può fare anche per la fascia destra: per il vice-capitano De Silvestri è scattato il rinnovo fino al 2023, ma la carta d’identità dell’ex terzino di Torino e Fiorentina dice 34 anni e da quella parte scalpita Denso Kasius, di cui lo staff rossoblu deve capire le prospettive di crescita.
Per quanto riguarda invece l’attacco, l’agente di Barrow ha fatto sapere nei giorni scorsi che Musa rimarrà a Bologna al 99%; per il gambiano sarebbe importante giocare per cercare di sbloccarsi, come anche per Orsolini, che invece si guarda intorno in vista del mercato estivo. Occhio anche alla Primavera: i ragazzi di Vigiani hanno raggiungo la salvezza aritmetica e non è da escludere che qualcuno possa essere chiamato in prima squadra. Su tutti, la punta Raimondo, autore di 12 goal nel campionato Primavera e già nel giro della nazionale Under 18: con Santander e Falcinelli che ha saluteranno a giugno, il ragazzo classe 2004 potrebbe trovare spazio in queste ultime partite.
Prima di ulteriori valutazioni, però, bisognerà chiudere anche la questione direttore sportivo: avviati i contatti con Sartori dell’Atalanta, ma per il momento non c’è nulla di concluso. Sul dirigente in uscita dai bergamaschi c’è anche la Juventus, che lo rilegherebbe però alla squadra Under 23, ma attenzione anche al Sassuolo. I prossimi dieci giorni potrebbero dunque essere decisivi, con il presidente Saputo che dovrebbe tornare in città proprio intorno a metà mese.
Fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino
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