Il Resto del Carlino – Bologna, burocrazia e cessioni rallentano il mercato rossoblù

Un intoppo burocratico blocca, almeno temporaneamente, il mercato del Bologna. La società non è preoccupata, risolto il problema dell’indice di liquidità il mercato partirà come al solito. Forse i tifosi rossoblù dovranno attendere qualche giorno in più rispetto alle ultime sessioni di mercato dove, in inverno, nella prima settimana Adama Soumaoro fece le visite, mentre in estate nella prima settimana ufficiale di mercato a svolgere i test propedeutici al trasferimento furono Kevin Bonifazi e Sydney Van Hooijdonk.

ATTESE – Non è però l’indice di liquidità da sistemare il vero intoppo che frena il Bologna nelle trattative. Infatti, i rossoblù attendono sviluppi e novità riguardo la situazione fisica di Jerdy Schouten e quella relativa allo status contrattuale di Svanberg, che ha rinviato la firma per sondare il mercato. Sono due delle principali preoccupazioni dei rossoblù, che sono consapevoli che eventuali sviluppi “negativi” su uno dei due centrocampisti potrebbe portare alla necessità di un intervento. 

USCITE – Intanto, sul fronte uscite, bisogna registrare l’interessamento di Cosenza e Brescia per Diego Falcinelli, esubero che non ha trovato collocazione in estate. Un altro addio potrebbe essere quello di Andreas Skov Olsen. Il danese ha chiesto la cessione e su di lui si stanno muovendo diverse squadre: lo vorrebbe il Besiktas, ma nelle ultime ore si è fatto avanti anche il Torino che in cambio avrebbe proposto Simone Zaza, consapevole che il Bologna sta valutando anche l’ingresso di un vice Arnautovic.

ENTRATA – Il Bologna però ha deciso di attendere anche sul fronte attaccante. I dirigenti rossoblù vorrebbero capire se ci siano i margini perché SiniSa Mihajlovic abbia cambiato idea su Federico Santander, a seguito del suo gol col Sassuolo. Poco male, visto che il calciatore ha mercato in patria anche per effetto di un contratto in scadenza a giugno. Comunque i rossoblù non sono affatto attratti dalla possibilità di acquisire il cartellino del 30enne Zaza, e valutano anche per l’attacco nuovi profili giovani come Niane, 22enne del Metz, o Strand Larsen, 21enne del Groningen(qui la sua scheda). Rimangono interventi non necessari al momento. Quel che il Bologna, invece, ritiene necessario è l’arrivo di una valida alternativa a Lorenzo De Silvestri. Il 33enne ha certamente bisogno di un uomo che gli dia il cambio, visto anche che finora era stato lo stesso Skov Olsen. L’alternativa al fedelissimo di Sinisa sarà certamente un profilo giovane, come da politica consolidata dei rossoblù, che per il ruolo sono sempre sulle tracce dei cagliaritani Zappa e Bellanova, che potrebbero rientrare nella rivoluzione annunciata dai sardi per cercare la salvezza nel girone di ritorno. 

Intanto, come spesso accade il Bologna tiene un occhio vigile sul mercato internazionale. I nomi emersi nelle ultime ore sarebbero quelli di Pedersen, difensore 21enne del Feyenoord, e Aaronson(qui la sua scheda), centrocampista anch’esso 21enne del Salisburgo. Profili interessanti, ma costosi, visto che entrambi hanno un cartellino del valore di 10 milioni di euro.

Fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino

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