Il Resto del Carlino – Bologna-Cagliari, sapore d’Europa

Questa sera al Dall’Ara il Bologna scenderà in campo contro il Cagliari di Zenga. Una partita che sa d’Europa. “Con dieci partite ancora da giocare è presto per parlare di spareggio – spiega Mihajlovic, che continua – Per noi il nome dell’avversario cambia poco e quindi anche la partita con la Sampdoria l’abbiamo preparata per vincerla. Se ci riusciremo a quel punto penseremo all’Inter.” 

In classifica, zona Europa League, la lista delle pretendenti è lunga: Milan, Verona, Parma, Cagliari e Bologna. “Se un domani vogliamo andarci, dobbiamo abituarci a giocare ogni tre giorni – dice Sinisa – A questi ritmi tutti giocheranno e tutti possono essere importanti. L’importante è che i miei giocatori siano svegli, perché le gare abbiamo poco tempo per prepararle.” 

Successivamente, il tecnico serbo si sofferma su il suo ex compagno di squadra e amico, Walter Zenga: “Walter è un amico, sono contento che sia tornato nel calcio italiano. Ma bisogna fare i complimenti anche al prsidente del Cagliari Giuliani, che ha costruito una gran bella squadra.” Questa sera i due amici si affronteranno. Due squadre che hanno voglia di stupire e alzare sempre di più l’asticella.

Sinisa poi rivela: “Ho chiesto a quelli che potrebbero giocare tre gare in due giorni, compreso Dijks e i giocatori con qualche hanno in più, se avessero dei problemi a farlo, e tutti mi hanno dato la loro disponibilità.” Il tecnico cercherà di cambiare il meno possibile per mandare in campo la squadra che gli da maggiori garanzie.

Infine, Mihajlovic si esprime sulla vittoria dell’ultima giornata a Genova: “Rispetto all’ultima partita voglio vedere più qualità nelle giocate, giocatori che si assumono il rischio di sbagliare e che si prendono più responsabilità. La mentlità no, quella non deve mai cambiare: poiché purtroppo un gol lo prendiamo sempre dobbiamo provare a farne uno in più dei nostri avversari. Vorrà dire che se io e Walter avremo la stessa idea finirà 7-6 per noi”

Fonte: Il Resto del Carlino, articolo di Massimo Vitali 

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