Bologna FC
Il Resto del Carlino – Bologna e Arnautovic avanti (ancora) insieme
Che sia arrivato il momento di porre la parola fine alla querelle Arnautovic? La storia tra l’austriaco e il club rossoblù, divenuta travagliata nel corso dell’ultima stagione con l’arrivo di Motta, ha infatti vissuto nuovi momenti di pathos proprio nelle ultime settimane, quando a cadenza alternata s’è parlato di Roma, Fiorentina e Milan.
Proprio con i rossoneri sembrava bollire in pentola qualcosa di più corposo, parlando anche di cifre per il prezzo del cartellino (sui 7-8 milioni, non si muoverebbe comunque per meno di 5), ma la defenestrazione di Maldini ha rimescolato le carte in tavola, e fatto naufragare qualsiasi trattativa. Il nuovo orizzonte milanista sembra imperniarsi ancora una volta sui giovani, e infatti è stato puntato Openda, così come dello stesso avviso sembrano essere anche giallorossi e viola, rispettivamente sulle tracce di Scamacca e Nzola.
Certo, l’appena citato attaccante spezzino non è sicuramente di primo pelo, ma comunque ben lontano dalle trentaquattro primavere dell’austriaco. Che quest’anno si sono fatte sentire soprattutto nella voce infortuni e acciacchi vari, portandolo a racimolare non più di 21 presenze (pur tenendo conto che in molti casi è stato lasciato fuori puramente per scelta tecnica), ridimensionando (forse) le ambizioni di quello stesso giocatore che un anno fa arrivò a chiedere direttamente la cessione al club per accasarsi al Manchester United. Mossa che, peraltro, non si tradusse nel suo addio, ma piuttosto in un adeguamento dell’ingaggio (portato da 2,7 a 3 milioni annui) e nella promessa di ulteriore centralità nel progetto.
Già ma adesso? Adesso le cose sono cambiate, perché la squadra di Motta ha dimostrato di poter fare bene (e molto) anche senza il suo numero 9, che tra l’altro quest’anno sarà a bilancio per 6 milioni lordi e non più per 4 (non potendo più beneficiare del decreto crescita).
Ciò nonostante, stando che una punta da 10-15 goal stagionali costerebbe non meno di 15 milioni, tenere l’austriaco in rosa potrebbe pagare più di quanto si guadagni cedendolo. E le sensazioni – sempre più in direzione di una sua permanenza sotto le Torri – sembrano esser state confermate in primis dall’agente, che a margine della partita di Lecce ha scacciato via le voci di un possibile addio tramite i social, così come in seconda battuta dal giocatore stesso, che ha ricordato come la squadra sia migliorata con l’arrivo di Motta (eclissando il vis a vis chiesto prima di Salerno), e rincarato la dose dal ritiro della nazionale, dove nelle dichiarazioni è stato chiarissimo: “Ho ancora due anni di contratto con il Bologna”.
(Fonte: Il Resto del Carlino – Marcello Giordano)
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