Il Resto del Carlino – Bologna e l’Europa: i conti possono tornare

All’indomani della partita contro il Cagliari, ci racconta Mario Giordano dalle colonne de Il Resto del Carlino, il pareggio con gli isolani lascia doppiamente l’amaro in bocca visto il mancato allungo del Milan sul campo della Spal: 2-2 a Ferrara per i rossoneri.

La corsa per l’Europa rimane invariata quindi, la distanza è sempre la stessa, 5 punti. Ma la bagarre è più intensa che mai: il Verona ha vinto sul Parma, e al gruppetto si è avvicinato anche il Sassuolo, uscito vincitore dal Franchi. Insomma è ardua, ma mai mollare come ha confermato Mihajlovic al termine della gara di mercoledì scorso: «con 27 punti a disposizione da qui alla fine, perché non dovremmo crederci?», sulla stessa linea Bani: «Ci proveremo fino alla fine, i margini per crederci ci sono».

Il bisogno di obbiettivi sta alle fondamenta per chiudere una stagione in crescita, e se è vero che i rossoblù non vogliono fare calcoli, è vero che il calendario parla chiaro: nelle prossime tre partite potrebbero prendere forma scenari inattesi. Servirà un impresa già domenica contro l’Inter, ma pensando a come si presentò nel febbraio 2019 Sinisa ai bolognesi, proprio con una vittoria sui nerazzurri, perché non crederci? Dopo l’Inter sarà la volta di due scontri diretti, due derby, quelli con Sassuolo e Parma, da li passerà molto se non tutto delle ambizioni rossoblù. Bisogna uscire da questo trittico di partite con almeno sei punti.

Dall’altra parte del fossato, le rivali del Bologna non se la passano di certo meglio. Il Milan ha di fronte un calendario a dir poco complicato: Lazio, Juventus e Napoli, le prossime avversarie. Al Verona va meglio: Brescia in trasferta, poi Inter e Fiorentina. Il Parma dovrà affrontare Fiorentina e Roma, mentre il Cagliari dovrà vedersela con l’Atalanta già questo weekend.

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