Il Resto del Carlino – Bologna e Thiago Motta pronti a parlare del futuro. Saputo in città nelle prossime settimane

Thiago Motta e il Bologna sono pronti a guardare avanti assieme. Siamo arrivati quasi a metà maggio ed è quasi ora di sedersi al tavolo e mettere a punto il Bologna del futuro. Motta sta vivendo queste settimane con la sensazione di essersi guadagnato una fiducia tale da poter immaginare anche una rivoluzione della rosa per puntare ad “una squadra più forte”. Per questo, prima incontrare il presidente Saputo tecnico e dirigenti dell’area sportiva si incontreranno per delineare un progetto comune da presentare al patron.

SUMMIT. Il faccia a faccia con il Presidente Saputo andrà in scena nelle prossime settimane. O dopo la trasferta di Cremona, o dopo la gara col Napoli. L’incontro sarà utile per confrontarsi con le idee del presidente che dovrà ascoltare il progetto di Motta e della dirigenza e decidere il budget da mettere a disposizione per il mercato estivo. Da quel budget, poi, si capirà meglio quella che è la situazione in vista della costruzione della rosa della prossima stagione. Il tecnico ha ambizione e non lo nasconde, costruendo idealmente un nuovo Bologna. Dall’altra la società è consapevole di avere di fronte un allenatore che sta portando a casa risultati mai visti negli ultimi anni, avendo toccato i 46 punti della passata stagione con ancora 4 giornate da giocare.

CERTEZZE E OBIETTIVI. Il Bologna ripartirà da alcune certezze. Una di queste è Stefan Posch, per il riscatto dell’austriaco i contatti con l’Hoffenheim proprietario del cartellino sono avviati e il giocatore è pronto a diventare rossoblù a tutti gli effetti. Più incerte invece sono le situazioni che riguardano Orsolini, Dominguez e Moro. L’esterno italiano e il centrocampista argentino tengono in standby la trattativa sul rinnovo. Entrambi hanno in mano un’offerta da 1,5 milioni a stagione ed entrambi hanno assicurato alla società di non voler forzare la mano per dire addio a parametro zero tra un anno. Il Bologna è sereno e punta eventualmente ad incassare almeno 20 milioni da entrambi. Situazione diversa per Moro: il croato non verrà riscattato per la cifra di 7 milioni pattuita l’estate scorsa. I dirigenti rossoblù puntano al rinnovo del presto con l’assist della FIFA che dovrebbe rinnovare le sanzioni alla Russia. Altre valutazioni verranno fatte anche su Kyriakopoulos, il cui riscatto dal Sassuolo è fissato a tre milioni di euro.

CAPITOLO PUNTA. Nel doppio vertice, Thiago spiegherà alla dirigenza che punta vuole per il suo Bologna futuro. La situazione Arnautovic è evidentemente arrivata ad un punto di non ritorno, visto che senza l’austriaco il Bologna ha portato a casa i risultati e visto che l’attaccante era arrivato con altra prospettiva rispetto a quella di giocarsi il posto di settimana in settimana. Il contratto del centravanti pesa e la soluzione sembra essere solo quella di separarsi a fine stagione. La dirigenza rossoblù chiederà a Thiago di ragionare sulla possibilità di confermare Sydney Van Hooijdonk, che a quel punto potrebbe essere valutato in ritiro. In caso di esito negativo, con la punta olandese verrà fatta cassa.

OVER 30. Infine, ci sarà da ragionare sui contratti dei giocatori over 30 in scadenza. L’impressione è che potrebbero avere una chance di permanenza i soli Sansone e Soriano, mentre è più difficile che si vedano ancora in rossoblù De Silvestri e Medel.

Fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino

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