Il Resto del Carlino – Bologna FC, a Bergamo riecco Svanberg: lo svedese convince, nonostante la sconfitta

Il Bologna si è ritrovato, anche nella sconfitta, ha fornito una prestazione di livello e sicuramente diversa da quella di San Siro contro il Milan. Marcello Giordano scrive su Il Resto del Carlino quest’oggi che in campo si è rivisto anche il vero Mattias Svanberg, insieme ad un Bologna battagliero, spinto dalla voglia di andarsi a prendere il decimo posto. Punto nell’orgoglio da Miha, il Bologna dopo la bruciante sconfitta coi rossoneri, i rossoblù se la sono giocata ad armi pari contro una delle migliori squadre del campionato, l’Atalanta, che in questo momento è anche tra le prime otto d’Europa.

Sinisa, complici squalifiche e turnover, ancora una volta deve fare a meno dell’11 titolare. Tra coloro che scendono in campo e non sono tra i titolarissimi rossoblù c’è anche Svanberg. Lo svedese è tra i giovani di maggior talento, sotto esame. Mihajlovic dopo le ultime prestazione aveva deciso di pungolarlo, lasciandolo 90’ in panchina col Napoli. La chance di ieri a Bergamo era l’occasione del riscatto. Svanberg l’ha colta. Niente gol, nessuna giocata che ruba l’occhio, tuttavia accanto a Medel sulla mediana Svanberg è presente.

Secondo il ragazzo svedese la prestazione di Bergamo ricalca i tratti della stagione della squadra: “In questa stagione abbiamo avuto poca continuità, non so perché. Vedi oggi, per esempio: giochiamo bene, ma non portiamo a casa i punti. Serve più testa e meno ansia”.
E in effetti i rossoblù possono recriminare il fatto di non aver sfruttato a torto, o per sfortuna alcune occasioni. La traversa di Barrow e un altro paio di occasioni dello stesso Barrow e qualcuna di Palacio. La stoccata finale poteva essere migliore, più precisa. Non solo secondo Svanberg: “Ci manca sempre l’ultimo passaggio, possiamo fare meglio, io per primo. Migliorato questo aspetto possiamo sicuramente fare altri passi avanti”.

Zero punti, una sconfitta che non ci sta. Il Bologna esce sconfitto anche a Bergamo, ma è la valutazione della prestazione a cambiare rispetto alla trasferta di Milano. Svanberg conclude: “Abbiamo fatto una partita abbastanza buona, purtroppo non è arrivato il risultato, ma dobbiamo pensare positivo e ripartire da questa prestazione”.

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