Bologna FC
Il Resto del Carlino – Bologna FC, prime manovre di mercato: si valuta il futuro di Skov Olsen
Era stato chiarissimo Sinisa Mihajlovic su Musa Juwara. Dopo il gol a San Siro si erano alzate le chiacchiere e le aspettative sul ragazzo classe 2001 del Bologna, per questo il tecnico serbo aveva deciso di non convocarlo più “finché si parlerà di lui”. Una decisione che pian piano sta spegnendo le chiacchiere sul gambiano e le ha spostate invece su un altro giovane talento della rosa rossoblù, Andreas Skov Olsen.
Come riporta Marcello Giordano sul Il Resto del Carlino, sul ragazzo danese sono partiti i ragionamenti a Casteldebole. Le qualità del giocatore non sono in discussione, i numeri delle scorse stagioni sono eloquenti 16 reti in 22 partite col Nordsjaelland e 8 in 16 presenze con la Nazionale under21 della Danimarca. Statistiche che hanno attirato il Bologna, ma anche alcune big europee. Di lì si era cominciata ad intravedere la fragilità emotiva del ragazzo, che ci mise più di qualche giorno ad accettare definitivamente il passaggio al Bologna.
Poco male, a Castedebole hanno ottenuto un talento desiderato, pagandolo 6 milioni di euro, e ancora oggi gli addetti ai lavori rossoblù dicono che in allenamento Skov Olsen dimostri più degli sprazzi fatti vedere finora nelle partite giocate. Per trovare continuità e capirne le reali possibilità di apporto alla causa Mihajlovic sta concedendo maggiore spazio in questo finale di stagione al ragazzo. Ultime partite dirimenti per il suo futuro. Se Skov Olsen dimostrerà in termini di voglia e sacrificio di voler stare dentro il progetto, si deciderà in un verso, altrimenti per il ragazzo si potrebbero anche aprire le porte della cessione. Un addio, anzi un arrivederci, poiché visto il prezzo pagato, il Bologna pensa al prestito. I dirigenti rossoblù temono infatti di non riuscire ad ottenere la stessa cifra in un mercato impoverito dal covid e soprattutto non vuole perdere la possibilità di usufruire ancora del suo talento in futuro, qualora sbocciasse definitivamente.
La scelta del giocatore da sacrificare per l’innesto di un nuovo tassello nel reparto avanzato rossoblù potrebbe dunque ricadere sul danese, piuttosto che sul paraguaiano Santander. Il centravanti infatti sarà ceduto solo dietro sua richiesta, ma al momento il suo impegno e la sua presenza nello spogliatoio sono elementi positivi che spingono la società a non accelerarne la cessione.
D’altra parte, l’eventuale addio di Skov Olsen, con relativo buco nel settore destro dell’attacco, potrebbe essere coperto dall’arrivo già certo di Emanuel Vignato. Il fantasista, ora in forza al Chievo, arriverà a Bologna a fine stagione, e in questo scorcio di campionato di Serie B post-covid, l’italo-brasiliano è stato impegnato soprattutto come esterno destro d’attacco, segnano due reti. Offrendo così una soluzione in più per le prospettive future del mercato bolognese.
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