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Il Resto del Carlino – Bologna, futuro con Mihajlovic e Arnautovic

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Avanti con Sinisa è questo ciò che è emerso dalla giornata di ieri. La giornata più importante per il futuro del Bologna. Sono state ore caldissime quelle che hanno accompagnato l’incontro tra i vertici rossoblù, rappresentati dall’AD Fenucci, il DS Bigon e il responsabile dell’area tecnica Walter Sabatini, con Sinisa Mihajlovic. Un incontro teso a ripianare le tensioni emerse nelle ultime uscite pubbliche del tecnico e trovare un punto d’incontro per un futuro assieme.

STRADA TRACCIATA – Il percorso è tracciato avanti con Mihajlovic e con i migliori talenti del Bologna. Ieri nell’incontro con il tecnico si sono tracciate le linee guida della prossima stagione. Si partirà il prossimo 12 luglio con il ritiro a Pinzolo, fino al 24. All’interno deli questi 12 giorni, Sinisa ha ottenuto la possibilità di fissare tre gare amichevoli. Si è discusso poi della situazione cessioni. Al Mister sono state sottoposte le offerte rifiutate dalla società per Svanberg, Schouten e Tomiyasu, rispettivamente tutte non superiori agli 8 milioni per i primi due e 15 per il giapponese. Delineando quella che sarà la politica sul mercato in uscita della prossima stagione, dove si valuteranno sono offerte considerate congrue: 12 milioni per Schouten, 15 milioni per Svanberg e 25 per Tomiyasu.

MERCATO IN ENTRATA – Sinisa Mihajlovic dopo l’incontro della mattina, si è incontrato nuovamente con i vertici del club qualche ora più tardi nel pomeriggio. Nel secondo incontro le parti si sono aggiornate soprattutto su quella che può essere considerata la trattativa più importante. Infatti, all’incontro ha partecipato anche Danijel Arnautovic, fratello e agente di Marko, che è ormai in procinto di diventare un nuovo calciatore rossoblù. Manca ancora l’ok dalla Cina, dallo Shanghai per liberare l’attaccante austriaco a zero, ma ieri sono stati definiti i dettagli dell’offerta da 2,7 milioni (fino a 3 con i bonus) per tre anni e contestualmente si è discusso anche dell’arrivo in rossoblù di qualche giovane gestito dal fratello di Marko nell’ambito della stessa operazione.
Infine, si è discusso del difensore centrale che dovrà necessariamente arrivare dopo l’addio di Danilo. Il primo nome per Sinisa Mihajlovic rimane quello del brasiliano Lyanco del Torino, mentre tra le alternative si valuterà anche la situazione di Daniele Rugani di ritorno alla Juventus dopo il prestito al Cagliari.

fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino

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