Bologna FC
Il Resto del Carlino – Bologna in campo, ma per i tifosi è un rebus
L’edizione odierna del Resto del Carlino parla delle prossime due gare del Bologna, contro la Lazio in trasferta e in casa con la Juventus, che potrebbero subire alcune limitazioni a causa del virus che in questi giorni ha invaso l’Italia.
Infatti, ieri sera il ministro dello sport Spadafora ha comunicato che le partite delle Regioni oggetto delle ordinanze in materia di coronavirus, tra cui l’Emilia-Romagna, si disputeranno a porte chiuse.
Nessun problema, quindi, per Lazio-Bologna che dovrebbe svolgersi regolarmente a porte aperte: l’accesso sarà garantito agli abbonati del club biancoceleste e a coloro che hanno acquistato il biglietto in prevendita, eccezion fatta per i residenti nella Regione Emilia-Romagna. A quest’ultimi dovrebbe essere vietata la trasferta in terra laziale al fine di evitare casi di contagio anche nelle Regioni meno colpite dal virus. Il condizionale è d’obbligo perché finora nessuno della dirigenza in casa Bologna ha ricevuto alcuna comunicazione ufficiale da parte della Lega di Serie A, che potrebbe comunque arrivare in giornata.
Bologna-Juventus dell’8 marzo alle 18 allo stadio Dall’Ara, invece, potrebbe giocarsi a porte chiuse. Il provvedimento con cui la Regione Emilia-Romagna ha vietato gli eventi sportivi che prevedono una cornice di pubblico importante ha validità fino all’1 marzo, ma è altamente probabile una proroga del provvedimento anche per il match contro i bianconeri. Decisione pesante soprattutto per quel che riguarda le finanze rossoblù: la gara contro la Juventus è considerata l’evento dell’anno, capace di far registrare quasi un milione di incasso per le casse del club felsineo.
Il coronavirus ha colpito, quindi, anche il Bologna calcio.
Fonte: Il Resto del Carlino – Massimo Vitali
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