Bologna FC
Il Resto del Carlino – Bologna, le conseguenze di una sconfitta
Il primo impegno ufficiale della stagione del Bologna non è andato come Sinisa e la dirigenza avevano sperato. Una sconfitta dura e difficile da digerire, arrivata nel giorno che ha segnato anche il ritorno dei tifosi al Dall’Ara. Un segnale, un campanello d’allarme che si fatica a spegnere in pochi giorni, ma di sicuro sta avendo e avrà ripercussione a breve e medio termine sulla squadra.
NIENTE RIPOSO – La prima e più immediata conseguenza è l’annullamento del giorno di riposo programmato per oggi. Una misura “punitiva” non nuova a seguito di prestazioni così difficili da digerire. Ieri la squadra ha svolto il lavoro defaticante e si è confrontata con Sinisa Mihajlovic sull’accaduto nella speranza che non si ripeta. Da oggi, giorno di riposo annullato, inizia il lavoro che porterà i rossoblù alla prima giornata di campionato, quando il Bologna riceverà al Dall’Ara la neopromossa Salernitana. Insomma, un programma senza sosta per lavorare e non ripetere i tanti errori della prima uscita ufficiale.
TOMI E MEDEL – Le altre due conseguenze sono di medio termine, ovvero riguarderanno la parte finale del mercato e dunque anche la stagione. Walter Sabatini, a seguito della dura sconfitta, patita con 5 reti al passivo, e degli errori in difesa, ha deciso di togliere definitivamente dal mercato Takehiro Tomiyasu. Per il giapponese si prospetta dunque la terza stagione in rossoblù. Una mossa che ha delle ripercussioni anche sul mercato in entrata perché la partenza del nipponico avrebbe portato conseguentemente all’arrivo di un altro difensore, il cui profilo era stato individuato in Arthur Theate. Niente da fare, anche perché i soldi per il giovane belga dell’Ostenda sarebbero arrivati proprio dall’addio di Tomi.
L’altra conseguenza sul mercato riguarda Gary Medel. Al cileno, con le valigie in mano dall’inverno scorso, è stato chiesto di rimanere. L’ingresso in campo del Pitbull ha portato equilibrio e il giocatore ha mostrato il piglio giusto sul terreno di gioco, la sua esperienza potrebbe essere ancora utile al Bologna e per questo Sabatini gli ha chiesto di rimanere. All’ex Inter rimane un solo altro anno di contratto e avrà circa una settimana per decidere il suo futuro, in caso di addio le piste portano ad alcune squadre spagnole, il Boca e l’Universidad Catolica in patria.
MODULO – Un’altra, e non meno importante conseguenza, potrebbe portare ad un cambio di progetto sul modulo. Se è vero che Sinisa Mihajlovic ha lavorato un’estate intera su 4-3-3 e 4-1-4-1, evoluzioni del 4-2-3-1 marchio di fabbrica delle scorse stagioni, è evidente che la rimonta quasi completata è arrivata per i rossoblù con il 3-4-1-2, eredità di alcuni esperimenti della scorsa stagione. Il modulo con Barrow seconda punta potrebbe dunque diventare una soluzione o la soluzione, e in quest’ultimo caso potrebbe significare la messa in vendita di uno degli esterni proprio negli ultimi giorni di mercato: grande attenzione, dunque, al futuro di uno tra Skov Olsen, Orsolini e Sansone.
Fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino
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