Il Resto del Carlino – Bologna, Saputo incontra Motta per un “saluto”. Appuntamento a fine mese per programmare il futuro assieme

Nella serata di ieri Joey Saputo ha cambiato i suoi programmi e ha deciso di tornare a casa, in Canada, anticipando il ritorno Oltreoceano. Il patron rossoblù mancherà dunque nella serata del Castellani dove il Bologna, contro l’Empoli, proverà a tornare alla vittoria che manca dalla gara di Bergamo ormai quasi un mese fa.

UN SALUTO IMPORTANTE. Prima di prendere il volo che lo avrebbe riportato a Montreal, il Presidente rossoblù ha organizzato un incontro con i dirigenti, Fenucci, Sartori e Di Vaio insieme al tecnico Thiago Motta. Un incontro interlocutorio che anticipa quello vero che arriverà solo a fine a mese, quando Saputo tornerà in Italia come di consueto a chiusura della stagione. Un incontro nel quale il Presidente ha voluto “salutare” Motta, confermando al tecnico italo brasiliano di essere molto contento del percorso intrapreso: “Siamo molto contenti, il Bologna ha intrapreso il percorso di crescita che ci auguravamo”. Ha spiegato in merito ai contenuti dell’incontro.

FUTURO. Motta ha dunque incassato un attestato di fiducia non da poco. E non poteva essere altrimenti. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Anche delle big italiane e straniere a cui piacerebbe molto, un giorno, poter far sedere il tecnico su una delle loro panchine. PSG, Inter e Atletico Madrid, a turno e per diversi motivi, sono le squadre attorno alle quali negli ultimi mesi il nome di Thiago ha viaggiato con più insistenza. Detto questo, il futuro delle panchine di Inter e Atletico, con diversi gradi di sicurezza, in questo momento sono meno in discussione di qualche settimana fa. Il PSG, invece, pur essendo un ambiente familiare per Thiago, al momento è una bomba a orologeria e chissà chi avrà il coraggio di raccogliere il testimone di Galtier.

RISPOSTE. Al di là degli interessi altrui, il Bologna vuole andare avanti con Motta e, viceversa, Motta vuole andare avanti con il Bologna. Avvisaglie di addii non ce ne sono state, anzi il tecnico ha fatto capire di trovarsi bene e gradirebbe la possibilità di crescere assieme ai rossoblù. Il contratto per il 2024, come è noto c’è già ed è quello che ha firmato lo scorso settembre. Il Bologna vuole però blindarlo e quindi fargli firmare un prolungamento fino al 2025. Per arrivare a questo accordo, Motta vuole garanzie e risposte sulla programmazione futura. Risposte che evidentemente non possono essere arrivate ieri nel breve incontro di saluto, ma arriveranno a fine mese. Al termine di maggio, Saputo tornerà a Bologna e tra le mani avrà chiara la situazione del bilancio 22/23, prevedibilmente in rosso ma in netto miglioramento rispetto alla passata stagione, e lì si capirà meglio il da farsi. La speranza è quella che a Sartori nella prossima stagione venga data la possibilità di avere un piccolo extrabudget come avvenne per Corvino e Bigon.

Fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino

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