Il Resto del Carlino – Bologna, scatta l’ora “Mbaye”

Dopo i segnali non confortanti giunti dall’amichevole di ieri con il Perugia, anche fuori dal campo i messaggi non sono confortanti. Costretto a fermarsi Mattiello, per lui lesione al gemello mediale sinistro, insieme a Krejci, il cui infortunio verrà valutato tra domani e dopodomani, giorni coincidenti con la ripresa degli allenamenti. Per il primo ci si auspica un rientro contro il Chievo Verona o, nella peggiore delle ipotesi dopo la successiva sosta; per l’ex Sparta Praga, invece, lo stop sembra più ridotto, ma abbastanza lungo da non permettergli di essere protagonista della sfida contro il Torino domenica prossima. Diventa quindi ipotesi più che plausibile l’impiego dal primo minuto di Dijks, insieme a Mbaye, che attualmente è in Sudan per le qualificazioni alla Coppa d’Africa. Per il senegalese l’iter stagionale è sempre stato questo, partire da seconda scelta, strappando poi suon di consensi agli addetti ai lavori, oltre al posto da titolare a chi lo precede in “graduatoria”. Storia già vista: da Ceccarelli in Serie B, a Rossettini, Krafth e Torosidis, tutti si sono arresi alla bontà delle sue prestazioni a campionato in corso, che gli sono valse la scorsa estate un rinnovo quinquennale del contratto. I numerosi interventi del suo procuratore Beppe Accardi hanno fugato ogni dubbio sulla sua permanenza a Bologna, gli infortuni di Mattiello e Krejci gli offrono una chance. Non è di sicuro l’ultima chiamata, ma quello che è certo è che un’occasione così è da non mancare assolutamente.

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