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Il Resto del Carlino – Bologna, Svanberg asso pigliatutto

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È l’ora di Svanberg. Il gol partita di lunedì sera, che ha portato al Bologna altri 3 punti nel ricco paniere di queste prime tre giornate di campionato, ha messo in luce tutta la forza e rabbia del centrocampista svedese. Mattias, dopo l’estate difficile e deludente passata con la maglia della Nazionale, si è ritrovato a lavorare per riprendersi fisicamente e farsi trovare pronto per l’inizio della stagione.

RABBIA – Tornato a Bologna dopo 3 settimane di vacanze Svanberg, racconta di aver ricaricato le pile insieme alla sua fidanzata Alice Magnusson, attaccante esterno del Bologna femminile. Lui ha usufruito di queste 3 settimane per ritrovarsi. La delusione dell’Europeo senza nemmeno una presenza, causa covid e la convalescenza dal virus hanno fatto crescere rabbia, frustrazione e delusione nel centrocampista rossoblù che ha usato le vacanze al meglio. Così si è rilassato e allenato, ha imparato qualche trucco da attaccante dalla fidanzata e, rientrato a Casteldebole, ha pigiato il piede sull’acceleratore per entrare in forma il prima possibile.

CONTRATTO E PREPARAZIONE – A non rendere completamente tranquilla la sua situazione in rossoblù c’è anche la situazione contrattuale. Svanberg ha un contratto in scadenza nel 2023, le trattative erano partite, ma l’estate, il mercato e l’ipotesi di una sua partenza le avevano nel frattempo fermate. Mattias, infatti, avrebbe potuto essere l’uomo mercato rossoblù, ma l’interesse del Milan, dopo la richiesta di informazioni giunta a gennaio, è scemato col passare dei mesi, e l’offerta dell’Atalanta all’inizio della sessione estiva, 8 milioni di euro, non è stata ritenuta congrua dal Bologna. Situazione che inevitabilmente, insieme al covid hanno influito su Svanberg, bravo però a non forzare la mano e capire che restare lo avrebbe aiutato a riprendere quel filo interrottosi col covid in Nazionale e ripartire al meglio, crescendo e mettendo in mostra il massimo delle proprie doti. Il gol e la prestazione col Verona, il contributo nell’ottimo 0-0 raccolto a Bergamo contro l’Atalanta. Svanberg c’è, vuole tutto: “Sono pronto a diventare un grande giocatore”, così ha detto a fine partite contro il Verona. Ora però c’è da giocare e ricominciare a trattare per un nuovo contratto in rossoblù.

fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino

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