Il Resto del Carlino – Bologna, un mese per alzare l’asticella

Un mese per sognare. Quanto meno per provare a sognare. Un mese per riallacciare il filo interrotto bruscamente con la stagione 2019-20, quando a fine febbraio i rossoblù erano a 5 lunghezze dalle posizioni che valevano l’Europa.

CHE PARTENZA. Intanto bisogna essere onesti. Durante il corso della stagione ci sono stati molti “Up” e anche parecchi “down”, però se si può si guarda la classifica nel suo essere, si può notare come il Bologna sia a 15 punti in 11 giornate, ovvero: la miglior partenza della gestione Saputo e la migliore dal 2002. Ma c’è di più, che può rendere i tifosi gioiosi. Ad oggi il Bologna ha sfidato 5 delle “7 sorelle” del nostro campionato (mancano all’attivo solo Roma e Juventus) e nelle prossime tre partite i rossoblù se la vedranno contro Sampdoria, Venezia e Spezia. Partite ampiamente alla portata dei rossoblù.

Per il Bologna questo è il momento della verità. Si tratta di un momento “sliding doors” dove ci sono due possibilità: la prima è quella solita, dove il Bologna rimane nella metà classifica senza sogni ed obiettivi, mentre la seconda diventa quella di un sogno proibito, l’Europa. Ovviamente, se si guarda poi la realtà dei fatti credere nella Conference League o addirittura all’Europa League resta un’illusione. Torino e Fiorentina, oltre alle già citate “7 sorelle”, hanno un organico superiore a quello del Bologna e probabilmente, ad oggi una convinzione dei propri mezzi diversa. Il Bologna deve continuare il suo percorso di crescita, fatto di errori e grandi giocate, perché solo così si può puntare ad un progetto importante.

fonte: Marcello Giordano

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