Bologna FC
Il Resto del Carlino – Calafiori in versione tuttocampista con la Nazionale Under 21
Ma quanto sei forte, Richi? Questo ragazzo non smette mai di stupire e l’ultima delle sue ottime prestazioni ha davvero qualcosa di unico: al Mazza di Ferrara infatti, con la maglia dell’Under 21 azzurra il centrale rossoblù viene schierato mezzala contro la Turchia. Che Calafiori fosse un calciatore duttile lo sapevamo già, ma che arrivasse a tanto di certo pochi lo potevano immaginare quando quest’estate arrivò come terzino dal Basilea. In campo per tutta la durata della partita, Riccardo vanta un paio di reti sfiorate di tesa e un assist sprecato dall’altro felsineo in squadra, Fabbian, che si mangia un gol a pochi passi dalla porta. L’ esperimento andato è andato a buon fine, e chissà che Thiago non lo tenga in considerazione per riproporlo a modo suo in chiave Bologna, dal momento che Calafiori in più occasioni ha dimostrato di essere un centrocampista aggiunto in questa stagione con le sue scorribande palla al piede che spezzano le linee avversarie (vedi quella nei minuti finali contro l’Empoli che ha portato al gol). In ogni caso, nonostante il pareggio finale con la prestazione dell’altra sera Riccardo ha dimostrato ancora una volta come gli stia stretta la maglia dell’Under 21, lui che ormai è diventato a tutti gli effetti una delle più belle sorprese del nostro campionato. Questo però lo sa anche Luciano Spalletti, presente sugli spalti e consapevole dell’importanza delle partite degli azzurrini rispetto alle amichevoli della Nazionale maggiore.
Le parole di Luciano
Il CT era presente l’altra sera sugli spalti per seguire la partita dei giovanissimi e monitorare i giocatori, soprattutto i due rossoblù Fabbian e Calafiori, dei quali Spalletti aveva parlato qualche giorno prima: «È come se fossero con noi. L’Under 21 ha due partite fondamentali per il loro cammino e dal momento che ho giocatori non mi è sembrato il caso di privare l’Under di calciatori fondamentali. Ma siamo in contatto. Voglio giocatori duttili, in grado di interpretare più ruoli». Con queste ultime parole Luciano sembra proprio suggerire la convocazione di Riccardo ai prossimi Europei, anche perché il ragazzo rappresenta l’espressione massima di duttilità, ma nel reparto difensivo la competizione è molto alta. Tempo al tempo, intanto il mondo Bologna si gode la crescita del classe 2002, sperando di raggiungere l’Europa che conta per poter provare a respingere in estate le offerte per Calafiori di altri club.
Fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino
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