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Il Resto del Carlino – Calciomercato Bologna, Denswil saluta: ora la priorità è il difensore centrale

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Sinisa Mihajlovic continua a chiedere una punta ai suoi dirigenti. Dalla scorsa estate il tecnico rossoblù si è ripetuto più volte con Sabatini e Bigon: la necessità è la punta. Tuttavia, circostanze di mercato, legate anche alla crisi dovuta alla pandemia e ad alcuni paletti in sede di acquisizione dei calciatori, soprattutto giovani, hanno alla fine costretto il Bologna e soprattutto Miha a rinunciare al centravanti tanto agognato, accontentandosi di Federico Santander, le cui sfortune sono ormai note.

Ecco perché gennaio è diventato il mese in cui a Bologna e al Bologna sarebbe dovuta arrivare innanzitutto una punta, un centravanti e poi eventualmente un correttivo per la difesa. Niente da fare, come nel finale del mercato estivo, il Bologna è pronto a cedere un difensore, Denswil (allora fu Bani) e si dovrà dunque muovere per cercare sulla piazza un altro difensore confacente alle sue esigenze.
Stefano Denswil, infatti, nelle ultime ore si è avvicinato in maniera decisiva alla cessione. Non definitiva, l’olandese farà ritorno al Bruges, club dal quale era arrivato a Bologna nell’estate 2019. Un prestito secco, che al netto dell’acquisto di un anno e mezzo fa per 6,5 milioni di euro, rivela una volta di più quanto Denswil abbia disatteso il carico di aspettative che si erano riversate su di lui, arrivato come alternativa a Lyanco. Il 27enne ex Ajax ha deluso da centrale, venendo scavalcato da Bani, ha provato a ritagliarsi un posto da terzino sinistro sul finire della passata stagione, mentre in questa stagione è stato scavalcato prima da Medel, arretrato dalla mediana, e poi da Paz, reintegrato in rosa dopo un’estate con le valigie in mano. Per questi motivi il Bologna concederà a Denswil di tornare lì dove aveva fatto benissimo, giocando persino in Champions ed Europa League, nella speranza che arrivi infine un’offerta anche per un nuovo prestito con diritto di riscatto da 2,5/3 milioni di euro.

Ecco dunque che il difensore centrale, numericamente oltre che al livello di qualità diventa una necessità improrogabile. I nomi che girano sono al momento i soliti. Uno dei primi è quello di Nicolas Nkoulou, 30 anni, fuori dal progetto Giampaolo a Torino, il camerunense è stato proposto, però non convince Mihajlovic che già lo aveva allenato a Torino, inoltre ha un ingaggio molto alto elevato, tanto che il suo futuro ora pare più vicino ad una meta estera che in Serie A. Sono stati poi proposti anche il turco Cetin, ora al Verona, e il brasiliano Juan Jesus, ma entrambi non scaldano la dirigenza rossoblù.

La novità, e riguarda anche il discorso centravanti, invece è che il Bologna potrebbe tentare di mettere in piedi una duplice operazione con l’Atalanta, dalla quale lo scorso anno arrivò peraltro Musa Barrow. I rossoblù infatti sono interessati al centravanti oranje Lammers, ma anche al giovane difensore croato Bosko Sutalo (20). In entrambi i casi l’idea del Bologna, vista la giovane età, sarebbe quella di ottenere almeno il diritto di riscatto. Per i bergamaschi sarebbe però importante mandare i suoi talenti a giocare e contemporaneamente non perderne il controllo; per questo l’agguerrita concorrenza su Lammers e il Crotone che per Sutalo (peraltro in passato già nel mirino dei rossoblù) accetterebbe anche il prestito secco sembra difficile da battere.

Per il discorso centravanti tuttavia ci sarà ancora da lavorare e attendere. Le situazioni di mercato sono in continua evoluzione e talvolta potrebbero portare a sorprese gradite. Un caso è quello di Patrick Cutrone, l’ex Milan sta per rientrare dalla Fiorentina al Wolverhampton, ma nei primi giorni dell’anno dovrebbe anche cambiare agente passando alla scuderia di Federico Pastorello, già agente di Mihajlovic, e per questo la pista che porta l’attaccante classe ’98 sotto le Due Torri potrebbe scaldarsi.
Sullo sfondo, tra le varie alternative, continua ad esserci anche Roberto Inglese, ma anche i soliti Pellegri e Supryaga. Discorso aperto invece per Kevin Lasagna, l’ex Carpi attende risposte dall’Udinese, qualora il suo posto fosse messo in discussione in Friuli la sua partenza potrebbe essere una soluzione valida.
Da Pastorello è poi arrivata anche una proposta concreta, quella di Sebastiano Esposito, diciottenne talento dell’Inter, che rientrerà a gennaio dal prestito alla SPAL, ma è una soluzione che il Bologna come sempre valuterebbe solo in caso di futuro investimento, mentre i nerazzurri vorrebbero un semplice prestito secco.

 

Fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino

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