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Il Resto del Carlino – Calciomercato Bologna: E’ Medel il nome nuovo?
Nel giorno dell’uscita di Calabresi, destinazione Amiens, anche Falletti prepara le valige, direzione Messico e, più precisamente, Tijuana, dove approderà con la formula del prestito con obbligo di riscatto a 2,5 milioni di euro. Avenatti e Falletti hanno così creato una interessante plusvalenza (circa 7 milioni di ricavi contro i 4,5 di costi per l’acquisto dei due cartellini) e adesso, in uscita, rimangono solo Crisetig e Falcinelli, che comunque avrebbe alcune richieste fra serie B e neo promosse in serie A. In entrata il problema più urgente è quello del centrocampo, alla luce dell’uscita di Pulgar, non ancora risolta. Sfumato Cuellar, che ha preferito i petrodollari di un campionato amebico, la lista dei nomi “papabili” parte da Tamezè,25, centrocampista del Nizza, il cui entourage è stato incontrato ieri: il ragazzo, già nazionale nelle giovanili francesi e poi camerounensi, ha detto no ad un’offerta dello Spartak Mosca, offerta che cubava circa 8 milioni più due di bonus. In seconda posizione Baptiste Santamaria, 23, dell’anvers, mentre più defilato rimane Kranevitter, 27, dello Zenith, giocatore che rimane una terza scelta perché non convince del tutto. Altri nomi, m a che rimangono da approfondire, sono quelli di Otavio, 25, del Bordeaux e Thiago Maia, 22, del Lille, i cui costi si aggirano tutti intorno alla cifra prevista per il cartellino di Tamezè. Nelle ultime ore è spuntato anche il nome dell'”Usato sicuro” di Gary Medel, 32, attualmente al Besiktas ed ex Inter, su cui però nutriamo alcuni dubbi. Rimane sullo sfondo il nome di Dominguez:a nostro parere sarebbe la pedina più importante e il giocatore più funzionale per il nostro centrocampo: ma le regole sul tesseramento degli extracomunitari hanno fino a qui frenato le azioni del Bologna, che spera di poter aver l’argentino con un prestito “molto oneroso” e un diritto di riscatto, esattamente come è la formula con cui il Cercle Bruges ha acquisito il nostro Godfred Donsah. Una cosa è certa: a Verona Dzemaili e Schouten andranno in panchina, ma non saranno utilizzabili se non per piccoli scampoli, e del nuovo acquisto se ne parlerà durante la settimana prossima per averlo(speriamo!!ndr) definitivamente subito dopo la sosta delle nazionali. Per adesso, allora, un forza Andrea Poli e forza Michael Kingsley: il nostro centrocampo, a Verona, parte da loro.
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