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Il Resto del Carlino – Calciomercato Bologna: nessun asse speciale con il Montreal
Fumata nera è il verdetto emerso nel corso del faccia a faccia che si è consumato tra dirigenti e Thiago Motta negli ultimi giorni: non ci saranno trattative di mercato “di famiglia” tra il Bologna ed il Montreal, entrambi club di proprietà di Joey Saputo. Intanto sono di ritorno sotto le Due Torri da Oltreoceano il difensore Corbo e il portiere Breza, che non sono destinati a rimanere a Casteldebole a lungo: una volta che la franchigia di Saputo avrà deciso il nuovo allenatore, i due decideranno se tornare in MLS o cercare una sistemazione tra Italia ed Europa per la seconda parte di stagione.
Nei giorni scorsi si era parlato della possibilità dell’arrivo di almeno uno tra Alistair Johnston, terzino destro, e Ismaël Koné, mediano, due dei sei giocatori del Montreal che stanno prendendo parte della spedizione canadese ai Mondiali in Qatar; Pantemis, Miller, Waterman e Piette gli altri. Stando a quanto si legge tra media canadesi e inglesi, i due giocatori avrebbero mercato e l’intenzione di Saputo è di fare cassa con queste due operazioni: Johnston sarebbe promesso ai Celtic di Glasgow per una cifra vicina ai 4 milioni, mentre Koné è conteso da Norwich e Sheffield, squadre in lotta per la Premier, con il Montreal che potrebbe spuntare fino a 5-6 milioni di dollari, la stessa cifra ricevuta per la cessione di Djordje Mihailovic agli olandesi dell’Az Alkmaar.
È evidente che dalla cessione di giocatori dal Montreal al Bologna, Saputo non ci guadagnerebbe. Terzino ed esterno sinistro d’attacco arriveranno da altrove, ammesso che la dirigenza liberi spazio salariale e in lista con le partenze di Vignato, Sansone e Kasius, dal momento che Thiago Motta ha espresso la necessità di ricostruire la catena di sinistra a fronte di uscite per non appesantire la rosa.
Tanti i nomi interessanti che si stanno valutando per il ruolo di terzino da Vazquez e Lato del Valencia a Brekalo del Wolfsburg, anche se i 7-8 milioni richiesti per l’esterno alto in scadenza a giugno sono ritenuti eccessivi dal club rossoblù, anche a fronte di un budget che si aggirerà tra i 2 e i 5 milioni, in base anche alle uscite, utili per prestiti onerosi o per indennizzi da versare per calciatori vicini alla scadenza.
Occhio anche al mercato in mezzo al campo, ma in chiave estiva, perché per ora la priorità è il rinnovo di Nicolas Dominguez, a cui il club chiederà un faccia a faccia nel giro delle prossime due settimane, per chiarirne le intenzioni, dato che l’agente, atteso entro fine mese in Italia, ha già rimandato due volte il suo arrivo e ancora non ha comunicato una data certa per discutere con il responsabile dell’area tecnica del Bologna Giovanni Sartori, con il ds Di Vaio e l’ad Fenucci la pratica del rinnovo del contratto del suo assistito, in scadenza al 2024 e cercato con insistenza da Fiorentina e con sirene estere che sono già suonate in passato (Atletico Madrid) e che potrebbero presto tornare alla carica.
Fonte: Il Resto del Carlino, Marcello Giordano
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