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Il Resto del Carlino – Calciomercato Bologna, porte girevoli a gennaio: potrebbero salutare in tre
Saranno settimane di riflessione in casa Bologna. I lavori della squadra, senza i convocati al Mondiale, riprenderanno il 28 di novembre e nel frattempo la società comincerà a fare le proprie valutazioni sul futuro, a partire dalle mosse del mercato di gennaio, il primo che verrà gestito secondo le idee e le intenzioni di mister Thiago Motta.
FIDUCIA. Si farà totale affidamento sul tecnico e le sue valutazioni. Thiago ha conquistato la fiducia di tutti, compresi quei giocatori che a cavallo tra la fine della gestione Mihajlovic e l’inizio del suo lavoro avevano sensibilmente abbassato la guardia. Un esempio è il capitano Roberto Soriano, apparso spento nell’apparizione con la Juventus, e ritrovato assistman nel nuovo ruolo di esterno d’attacco. Ha recuperato tutti Thiago, o quasi. Tutti hanno avuto la loro chance, ed è stata sfruttata bene nella maggior parte dei casi. Ora si andrà alle valutazioni per decidere chi potrà rimanere e chi, eventualmente, dovrà fare le valigie.
VERSO L’ADDIO? Tra i giocatori che al momento hanno avuto meno spazio c’è Denso Kasius. L’olandese, da quando è arrivato Motta, complice anche qualche problema fisico ha visto ridursi sensibilmente lo spazio. Il ruolo di terzino, col passaggio a 4 dietro, è diventato di esclusiva “proprietà” di Posch, mentre Denso è stato provato qualche metro più avanti nel ruolo di esterno offensivo, salvo poi finire in tribuna nelle ultime partite. Tuttavia, Motta, che ha comunicato di voler lavorare con 22 giocatori di movimento più i portieri, non sembra intenzionato a concedergli notevole spazio e quindi per l’ex Volendam è possibile che già a gennaio ci sia la possibilità di andare in prestito. Un’altra situazione che potrebbe presto vedere un cambio di maglia è quella che riguarda Emanuel Vignato. L’italobrasiliano ha risposto ‘presente’ alla chiamata nel secondo tempo di Torino, ma ad oggi continua a non voler discutere del contratto in scadenza nel 2024, e per questo i ragionamenti sulla sua cessione potrebbero intensificarsi. Infine, c’è la situazione che riguarda Nicola Sansone. L’esterno che sembrava in partenza anche in estate, è rimasto perché sotto la guida di Mihajlovic sembrava garantire delle nuove certezze; tuttavia, da quando è arrivato il nuovo tecnico è rapidamente sceso nelle gerarchie e nelle ultime 5 giornate di campionato ha messo assieme appena 14 minuti. La scadenza di giugno si avvicina, e un addio in anticipo di 6 mesi potrebbe essere un’opzione.
MERCATO SOTTO CONTROLLO. Oltre ai tre casi citati, il Bologna dovrà fare i conti con diverse situazioni, come quella riguarda il reparto terzini che a fine anno perderà Cambiaso, di rientro alla Juventus, e vedrà la scadenza naturale del contratto di Lollo De Silvestri. Per questo i dirigenti rossoblù hanno cominciato a guardarsi intorno. In questi mesi la squadra di Sartori e Di Vaio ha visionato i terzini destri Holm dello Spezia e Pedersen del Feyenoord, mentre sul lato sinistri gli occhi si sono rivolti sempre in casa Feyenoord per Bjorkan e verso Valencia per il terzino Lato.
Altre valutazioni verranno fatte per quanto riguarda gli esterni alti, ruolo che potrebbe vedere un inserimento in rosa già nel mese di gennaio, se come sembra almeno due tra Kasius, Vignato e Sansone dovessero salutare. Dunque, attenzione ai nomi di Isaksen, 21enne de Midtyjlland e Gyasi dello Spezia. Se poi dovessero partire tutti e tre, i dirigenti del Bologna starebbero pensando di inserire in rosa anche un nuovo centrocampista, vista la conversione di Soriano, e anche in questo caso i rossoblù tengono sotto controllo diversi nomi: Evander, 24 anni del Midtjylland, Cuisance e Busio del Venezia (qui la sua scheda), ma anche Zurkowski (qui la sua scheda) della Fiorentina, già nel mirino in estate, rimasto alla Fiorentina, ma quasi mai utilizzato da Vincenzo Italiano.
Fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino
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