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Il Resto del Carlino – Calciomercato, il Bologna si muove sui talenti d’Oltremanica
A Casteldebole continuano a non arrivare sostanziali novità sulla situazione che riguarda il rinnovo di Nico Dominguez col Bologna. L’argentino continua a prendere tempo. Così il Bologna comincia seriamente a guardarsi attorno. Tanti i nomi in agenda per rossoblù.
Nella giornata di ieri, però, sono rimbalzate alcune voci dall’Oltremanica, secondo cui i rossoblù avrebbe intensificato i contatti per due giocatori in particolare: gli scozzesi Josh Campbell e Connor Barron. Campbell, 22 anni, è un centrocampista dell’Hibernian con caratteristiche simili a quelle di Lewis Ferguson. Stesso discorso per il 20enne Barron, che con l’attuale centrocampista rossoblù condivide anche il club d’appartenenza in Scozia, l’Aberdeen.
Entrambi sono da tempo sotto osservazione e sarebbero due nomi spendibili sul mercato rossoblù per via delle non esose richieste dei due club. Nomi che, tuttavia, potrebbero interessare al Bologna al di là della questione Dominguez. Il rinnovo dell’argentino è però dirimente nelle strategie di mercato del Bologna che in estate con ogni probabilità saluterà anche Gary Medel e Roberto Soriano.
Non sono le uniche notizie. Perché dalla Gran Bretagna rimbalza anche la voce di contatti con il centrocampista gallese Jordan James, 18 anni, centrocampista del Birmingham (squadra dal fiorente settore giovanile, tra le sue fila è cresciuto un certo Jude Bellingham, e presto sembra destinato a spiccare il volo anche il fratello dell’attuale centrocampista del Borussia Dortmund). James è un giocane centrocampista che sta bruciando le tappe. Nel club conta già oltre 50 presenze da professionista, mentre in Nazionale, dopo un rapido passaggio nell’Inghilterra under 20, ha esordito nella Nazionale maggiore del Galles lo scorso marzo. Un talent interessante e giovanissimo che il Bologna tiene sott’occhio e con cui soprattutto tiene vivi i contatti in vista di un possibile approdo sotto le Due Torri. Da considerare, comunque, che le squadre inglesi, seppur non di Premier League, sono botteghe molto care alle quali è difficile strappare un buon prezzo di vendita.
Fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino
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