Corriere di Bologna – Caldo, fatica e turnover: alla terza sfida in 8 giorni Sinisa fa la conta dei suoi

La Serie A è appena ricominciata ed il Bologna di Sinisa Mihajlovic già deve fare i conti con la terza partita nel giro di otto giorni. E come se non bastasse, oltre il livello dell’avversario, l’Inter, i rossoblù dovranno scendere in campo nello slot orario pomeridiano, quello delle 17.15.

La partita pomeridiana è stata fin qui molto criticata nonostante ogni squadra sia costretta a scendere in campo solo una volta in questo orario. E anche se le varie società stanno spingendo per cancellare dai calendari questo slot, da qui a domenica poco cambierà per il Bologna che potrà almeno contare su un meteo più clemente: per domenica sono previste temperature di 3/4 gradi inferiori alla media di questi giorni.

Problema turnover. Sinisa ha perso per strada già quattro pedine importanti per infortunio: Santander, Skov Olsen, Poli e Mbaye. Parliamo di titolari, come Poli, o primi ricambi, che con questi ritmi stanno venendo inevitabilmente a far sentire la loro mancanza, togliendo a Mihajlovic la possibilità di far rifiatare qualcuno dei suoi. Nell’ultima partita di campionato l’Inter si è concessa il lusso di far rifiatare alcuni dei suoi, come Lukaku ed Eriksen, travolgendo comunque senza pietà il malcapitato Brescia, mentre i rossoblù sono sceso in campo con il miglior organico possibile contro il Cagliari.

Orsolini non ha un cambio dalla sua parte, Skov Olsen è fuori, e le uniche possibilità rimangono i primavera Juwara e Cangiano. Al centro-destra dell’attacco si dividono il lavoro in tre: Barrow, Palacio e Sansone. L’unico che veramente può rifiatare è Soriano: Dominguez e Svanberg scalpitano per una maglia da titolare. Dietro la situazione è analoga all’attacco: Tomiyasu sarà costretto agli straordinari, Mbaye tornerà disponibile probabilmente dalla partita con il Sassuolo di mercoledì prossimo, sul centro-sinistra invece potrebbero rifiatare Danilo e Dijks, fin qui sempre utilizzati, al loro posto sono pronti Denswil e Krejci. Infine il centrocampo, con Medel che sta molto bene fisicamente e Schouten che, nonostante debba ancora tornare il giocatore visto nella prima parte di campionato, può garantire ancora molta copertura in quel ruolo, dietro di loro poi ci sono sempre i jolly Svanberg e Dominguez.

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