Il Resto del Carlino – Con l’Inter torna Soumaoro

Adama Soumaoro c’è: da ieri il classe ’92 è tornato ad allenarsi con il gruppo squadra e punta a strappare una maglia da titolare domenica, quando al Dall’Ara si presenterà l’Inter. La lesione di basso grado al bicipite femorale destro lo ha tenuto fuori per tre partite, quelle con Fiorentina, Monza e Sampdoria, ma ora Adama è pronto a tornare al centro della difesa e a formare quella coppia con Lucumì che bene aveva ingranato prima dell’infortunio del francese.

Adama è un ragazzo molto timido ma soprattutto molto silenzioso, una rarità al giorno d’oggi, e questo, oltre alla difficoltà che ha avuto con la nostra lingua sin dal suo arrivo nel gennaio del 2021, lo ha portato a non rilasciare mai nessuna intervista, nemmeno ai canali ufficiali del club. Adama però da quando è arrivato ha sempre fatto parlare il campo, perché sin dall’inizio è stato utilizzato prima da Mihajlovic che da Thiago Motta, e lui ha sempre lavorato per migliorare, anche l’italiano: all’inizio della stagione scorsa Miha lo aveva momentaneamente fatto stare in panchina proprio per il cambio modulo, che richiedeva molta comunicazione in campo tra gli interpreti, e forse in quel momento Adama non gli garantiva quella sicurezza proprio per le sue difficoltà comunicative, il ragazzo però poi ci ha messo poco a riprendersi la sua posizione in campo, e a non scendere più. Quest’anno ha instaurato un buon rapporto con i collaboratori francesi di Thiago Motta proprio per la possibilità di parlare la sua lingua madre, e questo non ha fatto che beneficare sul ragazzo che ha acquisito sempre più fiducia anche per questo motivo.

Adama, in questi due anni, è diventato un leader difensivo, e la prova è la sempre più grande affinità con Jhon Lucumì, il quale al suo primo anno sta cercando di migliorare partita dopo partita, proprio come Soumaoro all’inizio, per questo proprio il difensore di origini maliane tra i due è quello che trascina la difesa, grazie all’esperienza accumulata nelle scorse due stagioni. Il suo recupero, e quello sempre più vicino di Bonifazi, permetteranno a Thiago Motta di riavere dopo tempo un reparto difensivo al completo e con molta possibilità di scelta.

Fonte – Massimo Vitali, Il Resto del Carlino

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