Il Resto del Carlino – Contro la Lazio no rivoluzioni: Sinisa vuole i primi 60 minuti giocati domenica

Anche con un bilancio di una vittoria e tre sconfitte, con soli 3 punti in classifica, è troppo presto per mettere in discussione tutto un anno e mezzo di lavoro che Mihajlovic ha fatto nella squadra. Come è scritto su “il Resto del Carlino”, da M. Giordano, con il Sassuolo i rossoblu hanno giocato la più bella ora di calcio che i tifosi hanno potuto vedere da molto tempo a questa parte. Proprio da lì la società intenderebbe a insistere. Infatti, non a caso Sabatini e Bigon, lunedì, hanno ritenuto opportuno radunare la squadra e incitarli a credere nel lavoro che stanno facendo, perché è proprio quello che effettivamente sta portando risultati, ma deve essere ancora perfezionato. Qualche accorgimento va allo studio: vedi col Sassuolo, dove in un quarto d’ora si è passati dal 3-1 al 3-4.

Ma da quanto si è visto ieri, difficilmente con la Lazio ci saranno rivoluzioni: Sinisa ha inserito, in allenamento, gli stessi undici che ha usato dal primo minuto, nel derby col Sassuolo. Nel gruppo, sempre ieri, c’era anche De Silvestri: recuperato dall’infortunio che aveva fatto mettere le mani nei capelli alla squadra e ai tifosi, è tornato ad allenarsi anche per testare le condizioni del ginocchio. Alla vigilia della partenza per Roma, il terzino è considerato capace di affiancare i compagni Danilo, Tomiyasu e Hickey. Confermati per sabato anche gli intoccabili Schouten, Svanberg e Soriano al centro e con Orsolini, Palacio e Barrow in attacco. Dalla panchina scalpitano Soriano, che prova a prendere il posto del gambiano, e Denswil, che spera in una chance al posto dello scozzese. 

Contro la Lazio, non si pensa a grosse rivoluzioni: Sinisa cercherà di replicare, con la squadra, il calcio giocato domenica, nei primi 60 minuti. Non è sbagliato pensare che comunque qualcosa cambierà a corso d’opera. Lo scorso febbraio il Bologna giocò a Roma col 3-4-1-2, questa volta Mihajlovic potrebbe pensare, da quanto si continua a leggere nell’articolo, al centrocampo a tre, con l’inserimento dell’argentino Dominguez oppure di Baldursson. Comunque sia c’è da stare attenti, contro una Lazio rigenerata dalla vittoria in Champions, anche se rischia di dover rinunciare al sergente Milinkovic-Savic e Luiz Felipe in difesa. 

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