Il Resto del Carlino – Corsa al biglietto per i quarti di Coppa Italia

Oggi, allo scoccare del mezzogiorno, inizierà la corsa febbrile alla ricerca di un biglietto per il quarto di finale della Coppa Italia, un evento destinato a scuotere l’atmosfera nella città delle Due Torri. La Fiorentina prepara il terreno per una potenziale apertura delle porte ai rossoblù, ma il destino di questo scontro è ancora avvolto da un asterisco incerto, con la data come centro della discussione.

L’ansia per le conferme regna sovrana. Si gioca al rinvio, con il 10 gennaio come alternativa, sempre alle 21, ma il velo dell’incertezza persiste nell’aria. L’unica certezza? La sede della battaglia, il Franchi, grazie al miglior piazzamento della Viola lo scorso campionato. Ma per i bolognesi, questo spettacolo sarà un lusso per pochi, considerando la rapida evaporazione dei 2.314 biglietti di curva, destinati a scomparire in un batter d’occhio senza speranza di rifornimenti supplementari.

In attesa di notizie dalla Lega di Serie A

Con i tagliandi di curva ospiti in vendita, il club viola ha indicato il martedì 9 gennaio alle 21 come possibile data. Tuttavia, un comunicato ufficiale dalla Lega di Serie A manca all’appello, tenendo tutti con il fiato sospeso nell’attesa di certezze. La ragione è chiara: solo una volta completato il tabellone degli ottavi, la Lega potrà stabilire con certezza date e orari dei quarti di finale. Nel mentre, l’entusiasmo dei rossoblù trasuda dalle mura del Dall’Ara, con oltre 23.000 spettatori garantiti per il confronto con il Genoa, chiudendo così il girone d’andata. 

Brutte notizie in casa rossoblù

Ma una notizia spiacevole è arrivata per Tommaso Fini, il manager che sabato a Udine è stato espulso da Orsato. Fini dovrà scontare una squalifica di un turno «per avere assunto un atteggiamento provocatorio verso un calciatore avversario che si apprestava ad abbandonare il terreno di gioco», una piega sgradevole a cui si aggiunge la decisione di ieri del giudice sportivo, che ha messo sotto diffida Freuler, a cui rischiano di unirsi Aebischer e Saelemaekers, già sotto l’occhio vigile delle sanzioni.

Fonte: Massimo Vitali, Il Resto del Carlino