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Il Resto del Carlino – Da Wembley al Dall’Ara, Arnautovic ritrova Bonucci e cerca la rivincita
Arnautovic torna a sfidare Bonucci, ma stavolta non a Wembley. Gianluca Marchini su Il Resto del Carlino torna indietro nel tempo, in quella note di fine giugno dove l’Italia giocò gli ottavi di finale contro l’Austria, in Inghilterra. Marko fece ammattire Bonucci e tutta la difesa azzurra, facendo passare un minuto che sembrò un’ora, dove l’Italia si sentiva fuori dall’europeo. Quel bellissimo colpo di testa dell’austriaco che fece tremare tutta la Nazione e che per un attimo fece credere all’Italia che la favola era finita. Conosciamo poi la storia: gol annullato per fuorigioco, supplementari, gol di Chiesa e il passaggio ai quarti vincendo 2-1.
Quella notte, però, l’austriaco lascio un segno indelebile, grazie alla notevole prestazione fatta di muscoli, tecnica e movimenti da vero numero 9. Lì il Bologna capì che Arnautovic era la risposta a tutti i problemi. Marko aveva stregato non solo la dirigenza rossoblu, ma anche i tifosi che un mese dopo si sono trovati in più di seicento sotto l’Hotel I Portici ad accoglierlo. Con lui il Bologna e i tifosi hanno potuto sognare, poi il doppio ko contro i Viola e i Granata. Quale occasione migliore per far tornare su gli animi, continua Marchini, se non vincere contro la Juventus? Ad alimentare l’austriaco e il desiderio di rivincita nei confronti di Bonucci, con il quale si ritroverà a duellare in area di rigore. Per l’occasione, ma non solo, Marko ha lavorato ieri in parte per seguire una tabella mirata. Tra Bologna e nazionale, sono quasi 2000 i minuti che l’austriaco ha sulle gambe. Questo, però, non sembra frenare il suo entusiasmo di essere sempre presente ad ogni partita.
Nel frattempo, Mihajlovic era ieri al Franchi di Firenze a vedere la partita di Coppa Italia fra Fiorentina e Benevento. Rumors dicono per vedere Lapadula in chiave di mercato, ma la realtà, secondo sempre Il Resto del Carlino, sarebbe un’altra. Infatti, Sinisa era intenzionato a vedere qualcuno, non l’italo-peruviano ma bensì il suo compagno di squadra Vogliacco. Non in chiave mercato, ma per sostenere parte della famiglia, poiché è il compagno di sua figlia Virginia e padre della sua nipotina Violante.
Fonte: M. Marchini – Il Resto del Carlino
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