Il Resto del Carlino – Da Zagorakis a Kyriakopoulos: prosegue la storia dei greci a Bologna

Sembra esserci un doppio filo, come quello che intercorre un po’ tra diversi club e altrettante nazionali, teso a legare il Bologna alla Grecia. Perché ripercorrendo le rose degli ultimi dieci-venti anni non si può fare a meno di notare la costante presenza di giocatori ellenici in quel di Casteldebole. Ed è curioso, perché alla fine la penisola non ha mai avuto una grandissima tradizione calcistica, al netto dell’exploit di Euro 2004, né un’esagerata mole di giocatori sparsi per l’Europa.

Eppure, forse proprio uno dei (loro) migliori di sempre si accasò a Bologna, dopo aver vinto da totale outsider la competizione europea qualche settimana prima: era Theodoros Zagorakis, oggi eurodeputato, giunto con molte (forse troppe) aspettative, che purtroppo non ripagò le attese e naufragò con i suoi compagni e Mazzone al termine di una stagione sciagurata, culminata con la retrocessione.

Ma come detto, fu solo il primo in tal senso. Negli anni successivi, gli fecero via via compagnia Vangelis Moras (quattro stagioni sotto le Torri e una promozione, oggi allenatore), Panagiotis Kone (oggi ds, autore dell’eurogoal messo a segno contro il Napoli nel dicembre 2012 e dell’eliminazione degli azzurri in coppa solo qualche giorno dopo), Lazaros Christodoulopoulos (che invece gioca ancora), Oikonomou (quattro goal da difensore nel 2014-2015 e la promozione, allo stato attuale svincolato dopo l’esperienza al Copenaghen).

E ancora Torosidis, quindi Lykogiannis e da qualche giorno anche Kyriakopoulos. Confidando che la storia possa ripetersi e che il nuovo acquisto si posizioni tra le note positive del restante di stagione, intanto, la storia dei greci a Bologna continua.

(Fonte: Il Resto del Carlino – Marcello Giordano)

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