Bologna FC
Il Resto del Carlino – Dzemaili il salvatore
Il Bologna, come un’auto che perde il controllo, si rimette in carreggiata per un soffio, anzi per un destro al volo di una bellezza ed una violenza inaudita.
Una partita, quella di ieri, che beffa il Parma e che ha il sapore di lezione trasmessa dal suo coraggioso allenatore al Bologna: mai mollare, anche se ti ritrovi ad un soffio dal baratro. Ieri Sinisa ha pilotato la squadra dal divano della sua casa romana, dopo il delicato trapianto di midollo osseo subito nelle scorse settimane. E come lui, ieri il suo Bologna si è ritrovato per due volte sull’orlo del precipizio: prima lo straripante Kulusevski poi Iacoponi avevano messo nei guai i rossoblù, che però non hanno mollato e grazie ad un’intramontabile Palacio che firma una rete, lo si può dire, di trenza, da un cross su calcio d’angolo spalle alla porta, quando Sepe mai si sarebbe aspettato un colpo del genere, e grazie ad uno Dzemaili formato freddo cecchino, allontanano lo spettro della quarta sconfitta consecutiva, quello che poteva essere un record alla rovescia per la gestione Mihajlovic.
Gioia effimera per l’importante punticino conquistato sul fotofinish e nuova piccola preoccupazione per Saputo, a risollevare la squadra nel momento del bisogno ci hanno pensato ancora una volta due chioccia, tra Dzemaili e Palacio si arriva a settant’anni in due. Ma l’annata è particolare, lo si sapeva dall’inizio, in molti si chiedevano dove stava il coraggio di non trovare un sostituto a Mihajlovic, “la squadra gira bene, i ragazzi saranno comunque in palla”, invece no, la presenza dell’allenatore serbo fa la differenza ed oggi più che mai i suoi giovani sentono il bisogno della sua mano esperta a spronarli per dare il meglio.
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