Il Resto del Carlino – Fabio Bazzani: “Arnautovic e Thiago Motta dovrebbero ricucire per il bene del gruppo.”

Con la conclusione della stagione, arriva il tempo dei bilanci e delle pagelle. A dire la sua a Massimo Vitali per Il Resto del Carlino in questa occasione è Fabio Bazzani, oggi telecronista di Dazn, che collaborò da gennaio a giugno 2022 con lo staff di Mihajlovic a Casteldebole. L’opinionista ha sottolineato, nell’intervista, l’ottima stagione del Bologna e soprattutto di Thiago Motta, che ha realizzato un’impresa impensabile e nel complesso straordinaria viste le aspettative di inizio anno. Inoltre, Bazzani ha anche parlato di alcuni giocatori, che dovrebbero essere i capisaldi del progetto rossoblù, tra cui Schouten.

Un voto alla stagione del Bologna e al lavoro di Thiago Motta? – “La stagione è stata buona, senza il gol di Ferguson all’ultimo secondo contro il Lecce sarebbero arrivati decimi, ma non cambia l’ottimo rendimento. Per quanto riguarda l’allenatore, non è detto che se una squadra ha dei valori tu da tecnico riesca sempre a farli emergere. Thiago è arrivato a settembre trovando una situazione delicata per diversi motivi e lavorando in una condizione non ordinaria ha fatto grandi cose. La sua permanenza è la migliore delle garanzie, perchè conosce l’ambiente e sa quali sono le sfumature del Club. Il tecnico italo brasiliano è ambizioso ed ha fatto bene a chiedere garanzie al Club: ormai in Serie A anche i grandi club guardano soprattutto ai bilanci.”

Chi sono gli “intoccabili” di questo Bologna? – “Sarebbero tanti: Posch, Lucumi, Dominguez, Ferguson sono pedine chiave. La cosa migliore sarebbe sacrificarne solo uno e riuscire a trattenere gli altri facendo cassa con qualche cessione. Se invece dovessero partire più di uno, sarebbe meglio non tenerli nello stesso reparto. Il Bologna ha avuto un valore in più in questa stagione ovvero il centrocampo: perdere uno tra Dominguez e Ferguson sarebbe un problema. E poi c’è Schouten, per me intoccabile per caratteristiche e personalità. Vi rinuncerei solo per una mega offerta.”

Su Arnautovic e Zirkzee – “Per quanto riguarda l’austriaco, quando c’è volontà di trovare un punto di incontro lo si trova. Per me Arna è fortissimo, ma Motta ha dimostrato che nessuno è indispensabile: l’unica cosa sacra è il gruppo. Portarsi dietro certi strascichi sarebbe sbagliato. Per il bene del Bologna sarebbe meglio venirsi incontro e andare avanti insieme. Per quanto riguarda Zirkzee invece, dovrebbe trovare maggiore concretezza e cattiveria sotto porta.”

Fonte: Il Resto del Carlino

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